Scuola

Legge di Bilancio 2020: tutte le novità per scuola, università e ricerca

classe vuota
Dopo le dimissioni del ministro Fioramonti, la cui decisione di abbandonare il ruolo è scaturita dalla constatazione della perenne mancanza di fondi per scuola, università e ricerca, ecco quali sono le novità più importanti frutto della legge di bilancio 2020.

La legge di Bilancio per il 2020 racchiude tutta una serie di novità per scuola, università e ricerca. Stando alla manovra, infatti, l’anno entrante dovrebbe prevedere un aumento di risorse da destinare alla formazione dei docenti: l’obiettivo sarebbe quello di potenziare la qualificazione in materia di inclusione scolastica. C’è un incremento dei fondi per le borse di studio, aumentano le risorse per la formazione dei docenti. Arriva la detraibilità per i corsi di musica per i contribuenti con reddito fino a 36mila euro, mentre si riduce la detraibilità per spese scolastiche e universitarie per i redditi superiori a 120mila euro. Ecco, nello specifico, quali sono le misure contenute nella manovra.

SCUOLA E UNIVERSITÀ

Borse di studio
Per il 2020 viene incrementato di 31 milioni di euro il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio.

Consip
Gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie vengono incluse tra i soggetti tenuti ad approvvigionarsi attraverso gli accordi quadro stipulati da Consip, oppure mediante il sistema dinamico di acquisizione dalla stessa realizzato e gestito.

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Corsi di musica
Detraibilità del 19% di un importo non superiore a mille euro delle spese sostenute da contribuenti con reddito complessivo non superiore a 36mila euro per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a corsi per lo studio e la pratica della musica. La detrazione spetta dall’anno di imposta in corso alla data del 1° gennaio 2021.

Contratto di lavoro, rinnovo: aumenti medi da 80 euro lordi mensili
Per il rinnovo del contratto di lavoro di circa 800mila docenti ci sono a regime quasi 1,7 miliardi di euro. Risorse che garantiranno aumenti lordi medi mensili di circa 80 euro.

Detraibilità spese scolastiche: riduzione
Per i contribuenti con reddito complessivo, al netto di quello relativo all’abitazione principale e alle relative pertinenze, superiore a 120mila euro, si riduce il grado di detraibilità dall’imposta lorda sui redditi degli oneri detraibili al 19%. Riguardano: le spese per la frequenza di corsi di istruzione scolastica e universitaria; le spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di Dsa, disturbo specifico dell’apprendimento; canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative, dagli studenti iscritti ad un corso di laurea presso una università ubicata in un comune diverso da quello di residenza; erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro.

Efficentamento energetico edifici scolastici
Prevista la definizione di un piano nazionale di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico.

Formazione dei docenti: Aumentano le risorse destinate alla formazione dei docenti di 11 milioni di euro per il 2020 con l’obiettivo potenziare la qualificazione in materia di inclusione scolastica. C’è poi un milione di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2023, per potenziare la qualificazione in materia di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo.

Edilizia scolastica: Viene istituito il fondo «Asili nido e Scuole dell’infanzia», con una dotazione di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2034, per il finanziamento di opere di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia.

Fondo promozione della cultura e dell’italiano all’estero: Dal 2020 viene incrementato di un milione di euro il Fondo per interventi di potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiana all’estero, al fine di sostenere il sistema della formazione superiore e il sistema educativo italiano.

Innovazione digitale nella didattica: Per il 2020 aumentano di 2 milioni di euro le risorse destinate all’innovazione digitale nella didattica.

Medici e scuole di specializzazione: Aumentano le risorse per l’ammissione di medici alle scuole di specializzazione.

Posti di sostegno: Aumentano, a decorrere dal 2020, le risorse del Fondo destinato all’incremento dell’organico dell’autonomia, finalizzandole ai posti di sostegno.

Quotidiani nelle scuole: Dal 2020 contributi a favore delle scuole statali e paritarie e di alcune categorie di studenti per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, nel limite di 20 milioni di euro annui.

Retribuzioni del personale: A decorrere dal 2020, si stanziano 30 milioni di euro annui da destinare al Fondo unico nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici, per aumentare la retribuzione di posizione di parte variabile e quella di risultato.

Scuola dell’infanzia: Incrementata di 390 posti la dotazione organica dei docenti nella scuola dell’infanzia, per il potenziamento dell’offerta formativa.

Studi di genere negli atenei
Per le università incremento del Fondo di finanziamento ordinario di un milione di euro a decorrere dal 2020 per promuovere l’inserimento, nell’offerta formativa delle università, di corsi di studi di genere e di 5 milioni nel 2021, 15 milioni nel 2022, 25 milioni nel 2023, 26 milioni nel 2024, 25 milioni per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e 46 milioni annui a decorrere dal 2027.

Tutor della formazione primaria: dimezzati i fondi
Dal 2020, si riduce da 25,8 milioni di euro a 11,6 milioni di euro il limite di spesa connesso all’utilizzo, da parte delle università, di docenti in servizio presso istituzioni scolastiche per svolgere attività di tutor nei corsi di laurea in scienze della formazione primaria.

RICERCA

Agenzia nazionale per la ricerca: Per potenziare la ricerca svolta da università, enti e istituti di ricerca pubblici e privati, viene istituita l’Anr, Agenzia nazionale per la ricerca, con un Fondo ad hoc, le cui risorse – 25 milioni di euro per il 2020, 200 milioni per il 2021 e 300 milioni annui dal 2022 – sono destinate, tra l’altro, a coprire le spese per il funzionamento e il personale della nuova agenzia.

Ricerca scientifica e pubblicità: esentate dal canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria le occupazioni effettuate da Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni e loro consorzi per finalità di ricerca scientifica.

Ricerca e scienze religiose al Sud: Si autorizza la spesa di un milione di euro annui per l’insediamento nel Mezzogiorno di uno spazio dedicato alle infrastrutture di ricerca nel settore delle scienze religiose e per incrementare, attraverso l’analisi e lo studio della lingua ebraica, la ricerca digitale multilingue per favorire la coesione sociale ed il dialogo interculturale.