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Borghi di Sicilia: quali sono i centri piĆ¹ belli da visitare

I borghi, luoghi dall'inconfondibile bellezza paesaggistica e culturale, sono tesori da valorizzare. In Sicilia, i borghi facenti parte dell'Associazione Italiana Borghi sono ad oggi ben 19. Ecco quali sono, provincia per provincia.

Oggigiorno Borgo ĆØ espressione di un luogo, spesso di dimensioni ristrette, ricco di storia e cultura locale, uno scrigno di bellezza che ha saputo conservarsi immutata nei tempi. Borgo ĆØ un luogoĀ  dove il tempo sembra essersi fermato, dove le abitudini e le attivitĆ  artigiane della piccola comunitĆ  che vi abita sono in parte identiche a quelle del passato. Per questi e molti altri motivi, i borghi sono tesori paesaggistici, urbanistici e culturali da tutelare e valorizzare.

Con questo proposito, nel marzo del 2001 ĆØ sorta lā€™Associazione ā€œI Borghi piĆ¹ Belli dĀ“Italiaā€. Da anni, l’associazione vuole valorizzare e custodire il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni dei piccoli centri italiani che spesso sono emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti, rischiando lo spopolamento. In Sicilia sono 19 i borghi che, al momento, fanno parte dell’Associazione; ecco quali sono suddivisi per provincia:

I Borghi in Provincia di Palermo:Ā 
  • Gangi: piccolo paese che sorge su di un promontorio in provincia di Palermo, ĆØ un piccolo gioiello ricco di testimonianze storiche e di tradizioni che trova le sue origini nella mitica cittĆ  di Engyon, che, secondo leggenda, fu fondato dai Cretesi vicino alla fonte dā€™acqua omonima.
  • CefalĆ¹: sulla costa settentrionale della nostra isola, a circa 70 km da Palermo, si trova questo gioiello. Meta di vacanzieri e turisti che, durante la stagione balneare, scelgono spesso le bellissime spiagge di questo borgo.
  • Geraci Siculo: laĀ sommitĆ  sulla quale ĆØ incastonata questa cittadina fortificata, ricorda nella sua forma il dorso di un cavallo. Il nome diĀ Geraci Siculo deriva da Jerax, dal grecoĀ avvoltoio, scelto dai colonizzatori greci nellā€™ VIII secolo a.C. poichĆ© la rocca era abitata da questi uccelli predatori. Questo magnifico borgo, incastonato nel cuore delle Madonie, regala panorami mozzafiato a chiunque lo visiti.
  • Ā Petralia Soprana:Ā  pare che questo borgo, nel cuore delle Madonie,Ā  sia erede dellā€™antica cittĆ  di Petra, fondata dai Sicani delle Madonie. Conquistata dagli Arabi, fu chiamata Batraliah ā€“ da Batra, ā€œpietraā€ e liah, ā€œaltaā€. I Normanni la ribattezzarono Petra Heliae ā€“ pietra di Elia ā€“ in onore del profeta. Il piccolo centro ĆØ un vero e proprio balcone naturale: da qui si puĆ² ammirare lā€™Etna in tutta la sua magnificenza. Per la sua bellezza, venne proclamato Borgo dei borghi 2018.Ā 

Ā I Borghi in Provincia di Agrigento:Ā 

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  • Sambuca di Sicilia:Ā il borgo, considerato il gioiello dei Sicani, sorge tra vigneti a perdita d’occhio e paesaggi incontaminati. In origine il nome del borgo era Zabut, dal nome arabo dellā€™antico castello cosƬ denominato dallā€™emiro Al-Zabut.

I Borghi in Provincia di Trapani:Ā 

  • Erice: anche l’illustre poeta Virgilio nominĆ² il borgo di Erice nella sua opera somma, lā€™Eneide, rendendola una tappa del viaggio dellā€™eroe troiano Enea, mitico fondatore di Roma.
    Per scoprire questo piccolo borgo, ĆØ necessario addentrarsi in un vicolo di stradine e piazzette, costeggiate da magnifiche chiese.Ā  Merita una visita anche il Castello di Venere, del periodo normanno.
  • Salemi: adagiata sulle colline, in mezzo al verde cangiante di vigne e uliveti, nel bel mezzo della valle del Belice, questo piccolo borgo ĆØ caratterizzato dalla presenza delĀ  castello normanno svevo, attorno a cui si stringe.Ā  Ha unā€™impronta medievale ed ĆØ deliziosa con le sue stradine lucide di pietra chiara, come il salotto buono di casa.

I Borghi in Provincia di Ragusa:Ā 

  • Monterosso Almo: il borgo ĆØ incastonato tra i Monti Iblei ed ĆØ lā€™ultimo dei tredici comuni della provincia di Ragusa. Si trova a settecento metri sul livello del mare, ed ĆØ popolato da graziosi localini dallā€™atmosfera calda e familiare presenti nella cittadina.

I Borghi in Provincia di Catania:Ā 

  • Castiglione di Sicilia:Ā il borgo ĆØ incastonato tra due tesori paesaggistici siciliani: l’Alcantara e l’Etna. Il borgo presenta infatti una grande varietĆ  di paesaggi che comprende lā€™imponente mole del vulcano con il suo clima alpino presso le cime; i boschi intorno alle sue basse falde; gli aranceti, i vigneti e i noccioleti a valle; le brulle lave e le gole dellā€™Alcantara.

I Borghi in Provincia di Siracusa:Ā 

  • Ferla: questo borgo ĆØ incastonato in un contesto naturalistico e storico di grande valore. Una suggestiva promenade tra architetture e scene barocche nellā€™entroterra siculo-ibleo, conduce al varco naturale di Pantalica,Ā  la piĆ¹ grande necropoli rupestre dā€™Europa,sito Unesco insieme alla cittĆ  di Siracusa.
  • Palazzolo Acreide: il piccolo borgo presenta una zona archeologica di tutto rispetto con i resti dellā€™antica Akrai, fondata dai siracusani nel 664 a. C, un piccolo teatro greco, dove si svolgono rappresentazioni di teatro classico, ed altri importanti resti di luoghi di culto, sepolture, latomie e un antico decumano. Vale una visita anche la maestosa chiesa di San Sebastiano, ricostruita dopo il terremoto del 1693.

I Borghi in Provincia di Messina:Ā 

  • Castelmola:Ā questo borgo ha una forte vocazione turistica, data anche la stretta vicinanza a Taormina. Pare che le sue origini risalgano all’etĆ  pre-ellenica. Il nome del borgo trae ispirazione dalla conformazione del grande masso sui cui sorge e che ricorda appunto una “mola”.
  • Castroreale: bella e affascinante questa cittadina, con la sua storia, le sue chiese ed opere dā€™arte, lo splendido panorama, la suggestiva processione del Cristo Lungo e il biscotto tipico castrense U biscottu castriciano, ideato dalle suore Clarisse che, fino al 1866, abitarono il Monastero di Santa Maria degli Angeli.
  • Novara di Sicilia:Ā  a circa 70 km da Messina, sorge questo magnifico borgo. La leggenda vuole che il piccolo paese, sorto nel punto in cui i monti Nebrodi incontrano i Peloritani, fosse abitato dai Ciclopi e che, solo in un secondo momento, si fosse sviluppato il centro abitato per volontĆ  dei Saraceni, che vi costruirono un castello
  • Montalbano Elicona:Ā questo bellissimo borgo deve probabilmente il suo nome al monte ā€œalbanusā€, monte bianco, come la neve, visto che il borgo sorge a piĆ¹ di 900 metri sul livello del mare. Il borgo sorge attorno al Castello, costruito nel periodo della dominazione sveva aragonese.
  • San Marco d’Alunzio: il borgoĀ  si trova sulla cima del Monte Castro ed ĆØ attorniato dai Monti Nebrodi. Originariamente, sorse nel IV secolo a.C. sotto la dominazione greca ed era noto con la denominazione di Alontion. Nel centro storico troviamo ben ventidue chiese e altri centri di interesse culturale.
  • Savoca: il piccolo borgo ĆØ incastonato nella roccia di un colle a punta doppia. Pare che in passato, il borgo sia stato al centro dell’interesseĀ  di re, papi e alti prelati Archimandriti, in un succedersi di periodi di grave crisi e prosperitĆ . In alto, a presidio, restano le rovine del castello Pentefur, struttura dallā€™origine dubbia, forse fenicia.

I Borghi in provincia di Caltanisetta:Ā 

  • Sutera:Ā  il borgo di Sutera deve probabilmente il suo nome alla lingua greca: SotĆ©ra, accusativo di SotĆ©r,Ā  vuol dire Salvatore, in riferimento al baluardo difensivo rappresentato dal monte e dalle fortificazioni di epoca bizantina.

I Borghi in Provincia di Enna:Ā 

  • Sperlinga: inĀ questo borgo nel bel mezzo della Sicilia ci si addentra in vani e locali scavati nellā€™arenaria: pare che il nome Sperlinga derivi dalla forma latina ā€œspeluncaā€ (grotta, spelonca), sorprende invece, e molto, ilĀ castello dellā€™anno MilleĀ che si erge e penetra nella roccia, modellandola. Artificio dellā€™umano ingegno che si intuisce superando quel che resta di un ponte levatoio, ampi ambienti raccontano sussurrando, il paziente lavoro dei Siculi.
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A proposito dell'autore

Alessia Longhitano

Catanese di nascita e giarrese d'adozione, classe 1991. Sin da piccola, si appassiona alla lettura di classici e alla scrittura di storie fantastiche, dal fascino noir. Nel 2015, si laurea in Lettere Moderne all'UniversitĆ  di Catania e dopo due anni sabatici, ĆØ prossima a conseguire la laurea magistrale in Filologia Moderna. La sua passione smodata per la scrittura nasce dall'osservare e riflettere criticamente sui fatti intorno a sĆØ, cercando di darne una prospettiva quanto piĆ¹ oggettiva possibile. Instancabile sognatrice, si sente cittadina del mondo: da qui nasce il desiderio di visitare quanti piĆ¹ posti possibili in tutte e cinque i continenti. Spera, forse un po troppo utopisticamente, di lasciare il mondo piĆ¹ bello di come lo ha trovato nascendo e scrivendo riflette spesso questo suo sogno.