Una fase importante per il reddito di cittadinanza: dal mese prossimo i navigator entreranno nei centri per l'impiego e verranno messi a contratto.
Anpal Srvizi ha appena reso noto che da metà agosto i navigator saranno ufficialmente operativi nei centri per l’impiego. Con l’assunzione dei navigator e con la loro entrata in attività si apre così un’altra fase del reddito di cittadinanza, che in questi mesi, per l’esattezza da aprile, quando è stato varato non ha potuto contare su figure specializzate.
Quanto alle date esatte, stando al cronoprogramma elaborato da Anpal Servizi, si prevede che dal 19 al 24 luglio venga dato l’avvio e la definizione delle procedure di contrattualizzazione dei vincitori delle selezioni. Dal 29 al 31 luglio sono invece programmate per i navigator tre giornate di orientamento a Cagliari, Palermo e Roma, e dal 1° agosto due settimane di formazione sul territorio sotto la supervisione di un tutor di Anpal Servizi.
Propedeutiche a tutto il percorso di contrattualizzazione, orientamento e formazione, saranno le convenzioni che Anpal Servizi e le Regioni si sono impegnati a sottoscrivere il 18 luglio.
Il percorso formativo dei navigator previsto da Anpal nelle prime due settimane di agosto non sarà esaustivo, pertanto occorrerà un’ulteriore sistema di formazione dei navigator affinché questi assumano le conoscenze necessarie per la gestione del Reddito di Cittadinanza. Per i navigator Anpal Servizi ha previsto infatti anche una formazione on the job attraverso il completamento di una decina di moduli e un test finale di certificazione.
L’entrata in servizio dei navigator, inoltre avverrà in concomitanza con l’avvio delle convocazioni da parte dei centri per l’impiego dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza per la sottoscrizione del Patto per il lavoro.
I contratti stipulati dal 19 al 24 luglio dai vincitori delle selezioni per navigator prevedono un rapporto di collaborazione con durata fino al 30 aprile 2021 per un compenso lordo annuo di 27.338,76 euro oltre a 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario per spese di viaggio, vitto e alloggio, sostenute per svolgere l’incarico.
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