Catania

Lungomare, vandalizzata discesa dei disabili: indignazione tra i cittadini

Foto di Denise Bernadette Ricci
La discesa a mare per i disabili inaugurata domenica scorsa a San Giovanni Li Cuti è stata già vandalizzata. Immediata l'indignazione dei cittadini che chiedono più controlli, ma anche più aiuti per persone con disabilità motorie.

Era stata inaugurata domenica 2 giugno, dopo il completamento dei lavori di realizzazione, la discesa a mare dei disabili a San Giovanni Li Cuti. Nell’ambito delle attività e degli eventi in programma per la nuova edizione del Lungomare Fest, l’inaugurazione della passerella era avvenuta alla presenza del sindaco Salvo Pogliese. A soli due giorni dall’apertura, tuttavia, la discesa è stata vandalizzata.

Diverse sono le segnalazioni da parte degli utenti che, subito, hanno notato e denunciato l’accaduto. Quello che si sarebbe verificato, oltre che un atto di vandalismo gratuito, sarebbe un vero e proprio furto: segnalata infatti la mancanza di alcune componenti della passerella e, in particolare, di uno dei due maniglioni di ferro che erano stati installati per facilitare la discesa dei disabili in acqua.

Che sia trattato di una gesto fine a se stesso o di un modo per ricavare soldi al mercato del ferro, quello avvenuto a San Giovanni Li Cuti è certamente un episodio spiacevole, ma piuttosto comune Catania. E tuttavia, il gesto risulta stavolta aggravato dal fatto che a farne le spese sia stata un’opera pubblica realizzata ad hoc per persone con disabilità motorie. Persone che, senza quella passerella, perdono la possibilità di trascorre una comunissima giornata al mare.

L’annuncio della discesa per i disabili aveva riscosso grande apprezzamento tra i catanesi. In una città difficile come Catania, dove le barriere architettoniche e i recenti tagli all’assistenza causati dal dissesto economico sono ancora il principale ostacolo per tutti coloro che hanno disabilita motorie, la decisione del Comune di realizzare la piattaforma a costo zero era stata recepita come un segnale positivo. Tuttavia gli sforzi sono stati vani e l’indignazione dei cittadini,  dei disabili e delle famiglie, è tornata a farsi sentire.

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“Domenica scorsa, durante una passeggiata, ho avuto l’occasione di vedere la passerella per i disabili installata a San Giovanni Li Cuti – scrive un utente su Facebook –. L’ho trovata ben costruita, ma oggi, tornando da scuola, ho avuto la possibilità di vederla di nuovo: vandalizzata e con pezzi mancati. Un atto compiuto dalla parte peggiore di questa città, quella senza scrupoli e senza cuore”.

Un pensiero condiviso da moltissimi cittadini che, dopo aver appreso della notizia, hanno chiesto al Comune più controlli e sanzioni più severe per chi compie questo genere di atti vandalici. “È assurdo che dopo solo qualche ora dalla sua realizzazione, la piattaforma sia stata vandalizzata in questo modo – ha dichiarato ai nostri microfoni la madre di una ragazza con disabilità motorie –. Oltre a denunciare l’atto disumano e l’ennesima dimostrazione di inciviltà, chiediamo più controlli, ma anche un miglioramento delle strutture già esistenti. Una sola passerella non basta: gli ostacoli in città sono tantissimi!”.

 

A proposito dell'autore

Antonietta Bivona

Giornalista pubblicista e direttrice responsabile della testata giornalistica LiveUnict. Dopo un dottorato conseguito presso l'Università degli Studi di Catania, è ricercatrice in lingua e letteratura francese. Insegna nei corsi di laurea triennale e magistrale del Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell'Università degli Studi di Enna.

📧 a.bivona@liveunict.com