Parlano i protagonisti della XVI edizione del Palio d'Ateneo: le tredici squadre in campo si raccontano ai nostri microfoni, rivelando curiosità, cavalli di battaglia, avversari temuti e soprattutto ambizioni per la classifica finale.
Con la seconda giornata di gare, in corso di svolgimento nella giornata di oggi, entra nel vivo la XVI edizione del Palio d’Ateneo. Dopo la giornata trascorsa presso il villaggio turistico “Le Capannine” le competizioni approdano nella parte opposta di Catania, presso gli impianti sportivi del CUS, gremiti di atleti e tifoserie dei tredici dipartimenti in gara fin dalle prime ore della mattinata. La nostra redazione, nel frattempo, è operativa su tutti i fronti, per tenere informati i nostri lettori sullo svolgimento di tutte le gare, in attesa della proclamazione del vincitore. Tra una gara e l’altra, subito dopo la Sfilata inaugurale, abbiamo fatto quattro chiacchiere con gli atleti di tutti e tredici i dipartimenti in gara.
Ad aprire il corteo sono gli atleti di Medicina, con una ricca tifoseria al seguito – “Le Furie Rosse”, come dicono i loro striscioni – da tre anni consecutivi campioni in carica e pronti a riconfermarsi anche quest’anno: “Vogliamo il quarto titolo consecutivo, non temiamo nessuno – ci dice il prof. Musumeci, docente di Anatomia umana ed in campo nella ‘Run for Teachers’- anche se terremo d’occhio Ingegneria ed Agraria“. Accanto a lui, uno studente in maglia rossa aggiunge: “Siamo pronti ed organizzati quest’anno ce la giochiamo in tutte le discipline”.
Una marea verde (chiaro) è invece il ritratto del team del D3A, qui noto come “Agraria” :”Ieri abbiamo vinto al Crossfit, grazie a cui siamo settimi in classifica – afferma un rappresentante – nonostante non siamo andati bene a beach volley e beach tennis. Vogliamo confermarci anche nel tiro alla fune, oltre che nel Crossfit sull’erba e soprattutto non temiamo nessuno. Terzi in classifica, invece, gli altri atleti in maglia verde (scura), afferenti alla squadra dei Dipartimenti di Scienze Naturali, Fisiche e Matematiche: “Abbiamo fatto un gran torneo nel beach volley femminile, siamo carichi e abbiamo un’arma in più nel nostro tifo. Avversario da battere? Ingegneria, hanno undici titoli“.
“Non abbiamo una disciplina privilegiata, siamo sul pezzo un po’ in tutto – commenta un rappresentante di Professioni Sanitarie – soprattutto siamo molto temuti sul flag rugby”. Il team in maglia arancio, dopo la prima giornata, è al sesto posto in classifica ed è pronto a competere con la solita goliardia: “Abbiamo una bottiglia, la stapperemo quando non vinceremo, perché siamo qui per divertirci e fare baldoria; comunque vada, siamo pronti a sfidare tutti i dipartimenti”.
Nessun problema neanche per gli studenti di Scienze umanistiche, a giudicare dalle parole di Chiara, loro portabandiera: “Chiunque non abbia maglia bianca è nostro rivale e pensiamo ad affrontarlo; siamo molto forti nella corsa ed abbiamo una bella formazione nel torneo di calcio”. Poi, gli umanisti ironizzano: “Tallone d’Achille? Semmai, ‘Tallone da killer‘”. In maglia bianca anche gli studenti di Mediazione linguistica, provenienti dalla sede di Ragusa: “Abbiamo una rivalità con Architettura, è annualmente la sfida tra le sedi distaccate; pur non avendo una maglia rappresentativa a noi interessa partecipare“. Non si fa attendere la risposta dei “rivali” di Architettura, provenienti dalla sede di Siracusa: “Noi siamo amici di tutti e campioni per noi stessi” , dichiarano.
Tra le formazioni in maglia scura, primeggia invece la tifoseria di Ingegneria, attualmente leader della classifica dopo le gare in spiaggia. Considerata da molti la squadra da battere su tutte le discipline, il team di Ingegneria non sembra perdere nemmeno nel sarcasmo: “Sono tutti agguerriti contro di noi? Neanche ce ne siamo accorti – risponde a tono Vito Asero – siamo nettamente più forti e convinti di sconfiggere Medicina“. L’Armata in maglia nera, tra le sue ambizioni, ha quella di portarsi a casa il tabellone, non prima di eliminare i campioni in carica anche su una delle discipline di cui detengono il titolo, ovvero il calcio.
Tra i più carichi su tutte le discipline ci sono anche gli studenti di Economia, che in mattinata hanno lamentato qualche disagio nel raggiungere, con tifoseria al seguito, l’impianto con la partita di basket. Spirito di aggregazione e competitività sono le parole chiave dei referenti di Giurisprudenza, che tra le altre cose difendono il podio nel torneo di Scacchi, tra i più insoliti del tabellone. Gli “avvocati” potrebbero però dare qualche grana anche nella pallavolo agli attuali detentori di Scienze della formazione, che ieri hanno raggiunto un ottimo risultato in canoa K2. Per Scienze del Farmaco, infine, l’obiettivo è evitare il pari merito con Scienze politiche, questi ultimi tra i più quotati anche per il torneo di basket.
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