Aperto il bando per il reclutamento volontario in forma prefissata nell’Esercito Italiano. Sono circa 8000 i posti disponibili per il VFP1 2019. Per partecipare bisogna compilare la domanda di partecipazione entro il 16 gennaio. Ecco alcune informazioni a riguardo.
I posti a concorso sono così suddivisi:
- a) 1° blocco, 2.000 posti con prevista incorporazione nel mese di maggio 2019. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 18 dicembre 2018 al 16 gennaio 2019, per i nati dal 16 gennaio 1994 al 16 gennaio 2001, estremi compresi;
- b) 2° blocco, 2.000 posti con prevista incorporazione nel mese di settembre 2019. Sarà possibile candidarsi dal 25 febbraio 2019 al 26 marzo 2019, per i nati dal 26 marzo 1994 al 26 marzo 2001, estremi compresi;
- c) 3° blocco, 2.000 posti con prevista incorporazione nel mese di dicembre 2019. Candidature dal 21 maggio 2019 al 19 giugno 2019, per i nati dal 19 giugno 1994 al 19 giugno 2001, estremi compresi;
- d) 4° blocco, 2.000 posti con prevista incorporazione nel mese di marzo 2020. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 3 settembre 2019 al 2 ottobre 2019, per i nati dal 2 ottobre 1994 al 2 ottobre 2001, estremi compresi.
Possono partecipare al bando Esercito 2019 per VFP1 i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- età compresa tra i 18 e i 25 anni;
- assenza di condanne per delitti non colposi e di procedimenti penali in atto per delitti non colposi;
- non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, o licenziati dallo stesso a seguito di procedimento disciplinare, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia, eccetto che per inidoneità psico fisica;
- possesso di licenza media (diploma di istruzione secondaria di primo grado, ex scuola media inferiore);
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
- aver tenuto condotta incensurabile;
- non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
- idoneità psico fisica;
- esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool o sostanze stupefacenti o psicotrope ad uso non terapeutico;
- non essere in servizio quali volontari nelle Forze Armate.
L’ammissione dei volontari VFP1 sarà subordinata al superamento di una selezione articolata nelle seguenti fasi:
- acquisizione, istruttoria delle domande pervenute e verifica;
- esclusione dal reclutamento dei candidati carenti dei requisiti richiesti;
- accertamento del contenuto delle autocertificazioni rese dai candidati nelle domande;
- svolgimento degli accertamenti di competenza da parte del CSRNE della DGPM e successivo inoltro delle domande alla commissione valutatrice;
- valutazione, da parte della predetta commissione valutatrice, dei titoli di merito e formazione della relativa graduatoria unica;
- convocazione dei candidati compresi nella graduatoria presso i Centri di Selezione indicati dalla Forza Armata per lo svolgimento delle prove di efficienza fisica;
- accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale;
- formazione, da parte della commissione valutatrice, di otto distinte graduatorie di merito, per ciascuna delle tipologie di posti a concorso in base alla valutazione dei titoli e dell’eventuale punteggio incrementale ottenuto nelle prove di efficienza fisica;
- approvazione delle graduatorie da parte della DGPM;
- assegnazione ai vari Reggimenti addestrativi della Forza Armata da parte dello Stato Maggiore dell’Esercito e incorporazione dei candidati utilmente collocati nelle graduatorie;
- decretazione dell’ammissione dei candidati incorporati alla ferma prefissata di un anno nell’Esercito.
Le domande di partecipazione al concorso 2019 dovranno essere presentate attraverso l’apposita procedura informatizzata, accessibile tramite il portale web dedicato ai concorsi online del Ministero della Difesa, sul quale sarà reso disponibile l’apposito modulo per inoltrare l’istanza. Le istanze dovranno essere inviate al sistema informatico centrale entro il 16 gennaio 2019 per l’accesso al 1° blocco.