Dopo la morte di una decina di persone a causa del maltempo di ieri, il presidente Nello Musumeci indignato annuncia seri provvedimenti.

Il maltempo in Sicilia ha portato distruzione e morte. Sono 12, infatti, le vittime registrate e tutte originarie del palermitano: due famiglie sono state travolte all’interno della loro villetta di Palermo a causa dell’esondazione del torrente Milicia mentre gli altri morti abitavano a Vicari e Cammarata.
In seguito a questa tragedia Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia, ha disposto interventi urgenti su un’ottantina di fiumi, oltre a quelli già deliberati precedentemente e che riguardavano altri ventisei corsi d’acqua. Inoltre, il politico (che aveva già presentato un prima richiesta di stato di emergenza a Roma settimane fa) si dichiara pronto ad inviare ai sindaci siciliani una nota con cui si vieterà l’uso anche temporaneo di edifici collocati nei pressi degli alvei, dei corsi di acqua e delle coste.
Dopo le dimissioni del direttore del Genio civile di Catania a causa dei mancati accertamenti e l’apertura di un’indagine, Musumeci dichiara: “Qualche altra testa potrebbe saltare”.
“Il Milicia era tra gli interventi previsti per il 2015 da parte dell’assessorato dell’Ambiente, ma si era solo redatto l’elenco senza dare copertura finanziaria sufficiente. Ho visto che almeno 4 o 5 villette sono a ridosso della foce del fiume, non possiamo più consentire tutto – rivela furioso lo stesso presidente-. Integreremo al perimetro già a suo tempo individuato le aree che sono state colpite nelle ultime giornate, ma quello che ci preoccupa è l’intervento anche a favore dei privati con decine di migliaia di ettari di coltivazioni intensive che sono fuori uso. Migliaia di imprenditori agricoli non potranno neppure coprire le spese”.
Sembrerebbe si tratti, dunque di una catastrofe che poteva essere facilmente evitata e che il governatore commenta duramente così: “Denuncerò per crimine contro l’umanità chi parla ancora di sanatoria. Basta abbiamo il dovere di fare tutti la nostra parte!”.
Il consumo di suolo in Italia rappresenta una delle emergenze ambientali più gravi e sottovalutate:…
Il 2025 volge al termine e il WWF invita a una riflessione profonda: la natura…
Nel 2024 la mobilità in Sicilia ha definitivamente recuperato i livelli precedenti alla pandemia, trainata…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato le novità sul secondo ciclo dei corsi…
Concorso Atleti Paralimpici Fiamme Oro 2026: uno sport che apre porte e speranze. Il Gruppo…
Catania ha vissuto una serata di grande partecipazione e forte valore simbolico accogliendo il ritorno…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy