Viaggi

No al supplemento sui bagagli a mano: Antitrust blocca Ryanair e Wizz Air

Sospesa la policy di Ryanair e Wizz Air riguardo il supplemento di prezzo per il bagaglio a mano, secondo l'Antitrust viola il diritto dei viaggiatori.

Dal primo novembre 2018 sarebbe dovuta entrare in vigore la nuova policy sui bagagli a mano delle compagnie low-cost Ryanair e Wizz Air, che prevedeva un supplemento di prezzo per imbarcare il bagaglio a mano; compreso nel prezzo del biglietto solo una borsa piccola da posizionare sotto i sedili per lasciar libere le cappelliere a coloro che avessero pagato il supplemento.

Ma l’Antitrust sospende questa nuova policy perché consentire l’imbarco di un piccolo zainetto violerebbe il diritto dei viaggiatori di trasportare tutti gli effetti personali necessari, e anche perché la pratica “fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe degli altri vettori, inducendo in errore il consumatore”.

Ryanair replica spiegando che si tratterebbe di una manovra a vantaggio dei consumatori, in quanto evita di incorrere nei ritardi dei voli. La compagnia irlandese ritiene inoltre che dovrebbe rimanere suo diritto determinare le tariffe applicabili ai bagagli, soprattutto ai trolley che non costituiscono un elemento necessario del contratto di trasporto. Ritiene, infine, che l’Antitrust non può decidere su questioni che riguardano la sicurezza aerea o la puntualità dei voli. Al momento comunque, in attesa di nuove disposizioni, Ryanair e Wizz Air devono sospendere ogni attività diretta a richiedere il supplemento di prezzo.