"Catania, il quartiere della droga" è il nome del servizio realizzato da Nemo su uno dei quartieri più difficili della città etnea.
Librino, quartiere periferico della città di Catania, conta oggi oltre 80.000 abitanti. “Una città nella città”– la definisce il giornalista Daniele Piervincenzi, in visita a Librino. Il servizio, realizzato dal giornalista per la trasmissione televisiva Nemo, approfondisce la realtà del quartiere, mostrando che oltre ad essere un terreno fertile per lo spaccio di droga e per gli affari della criminalità organizzata, Librino è abitata da tanta gente comune ed onesta, accomunata dalla volontà di riscatto e cambiamento, in un contesto dove però tutto sembra immobile. Mancano gli strumenti e le possibilità per farlo il cambiamento, manca in primis il lavoro.
Emblematica la frase di uno dei giovani intervistati: “Qui a Librino non puoi trovare persone nuove, qui trovi sempre quello che ti circonda”.
Il servizio mandato in onda di recente, in realtà, era stato girato in occasione dell’arrivo di Mattarella a Librino, quando è stato intitolato un viale del quartiere all’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
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