Categorie: Attualità

“Una vita da social”: i ragazzi sul web più di 6 ore al giorno

Il web conquista e imprigiona. A confermalo un'indagine secondo cui a essere internet-dipendenti sono sempre di più i giovani tra gli 11 e i 25 anni.

“Una vita da social”, questo è il titolo della campagna educativa riguardante il corretto utilizzo di internet che ieri è arrivata alla sua quinta edizione. Quest’anno Skuola.net, l’Università di Roma La Sapienza e l’Università Cattolica di Milano, per conto della Polizia di Stato, hanno portato avanti un’indagine riguardante i giovani e il loro rapporto con lo smartphone.

Come ci si aspettava, lo studio ha dimostrato che i giovani hanno una vera e propria dipendenza da internet, soprattutto i minorenni. Infatti sono stati intervistati  6.671 ragazzi tra gli 11 e i 25 anni e dai dati raccolti è emerso che la metà degli studenti (il 56%) passa su internet tra le 5-6 ore al giorno, durante tutta la settimana. Inoltre si ha sempre l’esigenza di controllare le notifiche sul proprio smartphone, si stima che un utente medio le controlli tra le 10 e le 20 volte all’ora, cioè ogni 3 minuti.

Gli intervistati dichiarano che uno dei problemi più gravi si ha quando terminano i giga a disposizione sul proprio cellulare: uno su tre aspetta, con ansia, il rinnovo dell’offerta e nel frattempo va alla ricerca della rete Wifi più vicina; il 20% invece, per rimanere sempre online, acquista subito giga in più. Ovviamente, ci si è chiesti a cosa serve avere internet a portata di mano. La risposta è facilmente deducibile: il 42% usa internet esclusivamente per i social network; solo l’ 11% degli adolescenti utilizza motori di ricerca per dubbi o interessi; mentre il restante 10%  passa il tempo a giocare o ad usare app per lo svago.

Oltre 6 giovani su 10 pubblicano un proprio selfie a settimana, nel 14% dei casi viene pubblicata una foto al giorno,  nel 13% più volte in 24 ore. Ovviamente, nella maggior parte dei casi, l’importante è avere il consenso del popolo cibernetico o ricevere abbastanza like che dir si voglia. Infatti la metà degli intervistati ha dichiarato di scattare almeno 4 foto, così da poter caricare il selfie perfetto. E se questo non “ottiene successo” sui social viene eliminato. C’è anche chi esagera: il fenomeno detto ‘Daredevil selfie’, cioè scattarsi una foto in situazioni davvero pericolose. Il 35% afferma di averlo fatto, ad esempio in macchina o in motorino. Mania che colpisce più gli studenti maschi, senza nessuna distinzione di scuola o media scolastica.

Angelica Gentile

Pubblicato da
Angelica Gentile

Articoli recenti

Festività natalizie 2025: variazioni per il CUP del Pta “San Luigi”

In occasione delle festività natalizie, l’Asp di Catania ha comunicato alcune modifiche temporanee per il…

23 Dicembre 2025

Catania, addio alla carta d’identità cartacea dal 2026

A partire dal 3 agosto 2026, la carta d’identità cartacea perderà definitivamente validità, indipendentemente dalla…

23 Dicembre 2025

Santo Stefano 2025: cosa fare in Sicilia

Santo Stefano 2025: Il Santo Stefano 2025 è un giorno perfetto per prolungare la magia…

23 Dicembre 2025

Santo Stefano 2025: i centri commerciali aperti a Catania

Santo Stefano 2025: Il Santo Stefano 2025, che cade venerdì 26 dicembre, rappresenta per molti…

23 Dicembre 2025

Meteo Santo Stefano 2025: le previsioni per questo weekend festivo

Meteo Santo Stefano 2025: Il Meteo Santo Stefano 2025 in Sicilia si inserisce in una…

23 Dicembre 2025

Natale in viaggio per oltre sei milioni di italiani: vincono le mete vicine e le vacanze brevi

Saranno oltre sei milioni gli italiani che, in occasione delle festività natalizie, prepareranno la valigia…

23 Dicembre 2025