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CATANIA – Eataly nella città etnea, Oscar Farinetti: “Bianco e i catanesi hanno amore per il territorio”

OSCAR FARINETTI - NATALE FARINETTI CONOSCIUTO COME OSCAR, IMPRENDITORE E DIRIGENTE D'AZIENDA, FONDATORE DELLA CATENA EATALY ED EX PROPRIETARIO DELLA CATENA DI GRANDE DISTRIBUZIONE UNIEURO.

Eataly aprirà a Catania, l’annuncio era stato dato qualche settimane fa da Oscar Farinetti. 

Catania si prepara ad accogliere uno dei punti vendita della catena della gastronomia di eccellenza che, da circa dieci anni, viene esportata in tutto il mondo. L’apertura, però, non pare essere immediata e non si hanno ancora notizie sul luogo.

“Intanto vorrei specificare – spiega Oscar Farinetti a Lasicilia.it – che non è una roba a breve tempo. Noi siamo impegnatissimi nelle aperture all’estero e in questo momento non possiamo assolutamente dedicarci all’Italia, dobbiamo aprire a Los Angeles, a Londra, a Parigi e a Mosca. Io ho espresso semplicemente la certezza che il prossimo Eataly del Sud sarà in Sicilia e a Catania. Non sappiamo di preciso quando, però lo faremo potrebbe anche essere fra tre-quattro anni”.

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Non ci sono notizie certe nemmeno sulla sede che ospiterà Eataly. “Ci sono alcuni luoghi candidati ma diciamo che, per adesso, non abbiamo ancora trovato quello che ci soddisfa. Prima o poi lo troveremo, basta avere un po’ di perseveranza. Io sono tornato diverse volte, mi piace molto venire dalle vostre parti, mi piace stare sull’Etna a bere roba buona”, ha detto Farinetti.

Oscar Farinetti ha da poco scelto di aprire uno dei punti vendita a Palermo, perché scegliere anche Catania? 

“Il motivo è semplice. – conclude – Il sindaco Enzo Bianco ci tiene molto e le persone con cui ho parlato a Catania hanno dimostrato un amore per il territorio eccezionale. Poi perché Catania è la città più potente sotto il profilo degli affari e soprattutto perché intorno a Catania c’è una rete di agricoltura di altissimo livello, che va dai vini dell’Etna all’olio d’oliva, in più c’è, a due passi, una costa eccezionale. Ci sembra la condizione giusta, prima o poi arriviamo”.