
Insegnare a scuola o candidarsi per partecipare a un talent show? Due istituti italiani richiedono ai futuri docenti un video-cv al fine di ottenere uno dei posti di docenza messi a disposizione nelle scuole in questione.
Il tema assunzioni scolastiche continua a far discutere, ma questa volta accanto alle chiamate dirette da parte dei presidi degli istituti scolastici arrivano nuove “regole” per l’assunzione dei docenti.
La nuova modalità di selezione dei futuri docenti riguarda l’Istituto “Pier Cironi” di Prato e l’Istituto Comprensivo Statale “A. Frank – Carradori” di Pistoia, dove i dirigenti hanno affiancato alle chiamate dirette nuovi criteri per l’assunzione dei docenti. Le circolari dei due istituti sono chiare, tra le modalità di candidatura presenti nel bando anche un video di 2 minuti da allegare alla mail in cui l’aspirante docente spieghi i motivi della propria candidatura.
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, così si è espresso sulla decisione dei presidi: “Ci manca solo che i presidi chiedano ai docenti di ballare e cantare, e poi ci troveremmo di fronte a un qualsiasi provino per il ‘Grande Fratello’. Si tratta di una richiesta inaccettabile, che trasforma la scuola in un mega-reality show, e contro la quale chiediamo al Ministero dell’istruzione di intervenire con urgenza, per bloccare eccessi che mortificano gli insegnanti senza nulla apportare al miglioramento dell’istruzione. (…) L’esame del corpo degli insegnanti potrebbe inoltre creare disparità di trattamento, con docenti di sesso femminile e di bell’aspetto preferite a colleghi uomini o magari a insegnanti in carne o meno avvenenti. Per questo stiamo valutando eventuali azioni legali da intraprendere contro la richiesta di video ai docenti “.
Il Ministero, infatti, con la Buona Scuola non ha fatto nessun riferimento a video di presentazione o ai colloqui via web, entrambi presenti nei bandi dei due istituti. Nonostante ogni istituto appaia “libero” nella scelta dei metodi da applicare per l’assunzione dei docenti la richiesta di un video-cv lascia dubbiosi, dal momento che il motivo per cui si si candida appare più che chiaro e, soprattutto, perché non si concorre per nessun concorso di bellezza o talent show.
Nelle circolari dei due Istituti toscani si legge: “Alla mail deve essere allegato un video di 2 minuti massimo di durata, con ripresa a figura intera, in cui il candidato/la candidata si presenta e illustra in sintesi le motivazioni della candidatura. Il video va allegato in formato link da consultare via web (su youtube, su vimeo, su altro servizio di video condivisione online). Il dirigente potrà valutare l’opzione di svolgere colloqui individuali anche via skype, via facetime, via adobe connect, pertanto il candidato/la candidata dovrà indicare nella mail di candidatura i riferimenti di contatto specifici utili allo scopo”.
Di seguito la circolare dell’ Istituto Pier Cironi di Prato e dell’ Istituto “A. Frank – Carradori” con tutte le modalità di candidatura richieste dai presidi.
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