Categorie: Attualità

I modi di dire italiani che piacciono agli stranieri

Amato all’estero, diffuso da studenti e lavoratori in altri stati, l’italiano ha esportato anche dei suoi simpatici modi di dire. 

L’italiano è una delle lingue più studiate al mondo, la quarta secondo un’indagine del 2015, e non bisogna stupirsene. La musica, il cibo, la moda e la letteratura del Belpaese sono tra i motivi che spiegano l’interesse suscitato all’estero dall’idioma che conta 85 milioni circa di parlanti al di fuori dell’Italia.

Chi ha la possibilità di confrontarsi con gli stranieri che scoprono e apprezzano la nostra lingua, si renderà conto che alcune espressioni sono già “radicate” altrove o, inversamente, suscitano curiosità e addirittura ilarità. In effetti, è frequente trovare delle locuzioni che, se non esattamente tradotte, hanno comunque significato molto simile. Eccone alcune:

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

  • Mamma mia! Indiscutibile la fama dell’esclamazione nostrana, conosciuta e utilizzata soprattutto nei paesi anglofoni.
  • Non avere peli sulla lingua. Ci si riferisce così a qualcuno che ha fatto della schiettezza e della sincerità un valore quasi estremo; il pelo sarebbe l’ostacolo che impedisce di parlare chiaro. In spagnolo si parla di pepita sulla lingua e in francese si dice “avoir son franc parler”.
  • Chi va piano, va sano e va lontano. Il detto incoraggiante è conosciuto così per come è anche all’estero. In Francia è molto usato nella forma “chi va piano, va sano”.
  • In bocca al lupo! Tipicamente italiano, di questo augurio si ricerca spesso la traduzione di significato nelle altre lingue (in inglese si dice Break a leg) ed incuriosisce chi lo sente per la prima volta.
  • Dolce far niente o dolce vita. Usata tale e quale anche all’estero, l’espressione esalta la spensieratezza ed ha avuto molto successo a partire dagli anni ’60.
  • Piove sul bagnato. Entrata nell’uso comune italiano, trae origine da una poesia di Giovanni Pascoli. Coloro i quali studiano l’italiano la ritrovano spesso ed è possibile compararla all’inglese “When it rains, it pours”.

L’elenco potrebbe proseguire all’infinito, soffermandoci in particolare sui settori come la musica (allegro, adagio, concerto, sinfonia sono italianismi presenti stabilmente nei vocabolari stranieri) e la gastronomia con pizza, pasta, mozzarella e il più recente pepperoni.

 

Barbara Minutoli

Pubblicato da
Barbara Minutoli

Articoli recenti

Ex Blutec: presentato ricorso al Tar contro Pelligra

Presentato al Tar del Lazio un ricorso contro l'assegnazione dello stabilimento di Termini Imerese contro…

2 Maggio 2024

Ars, al via sanzioni per deputati assenteisti: prevista multa di 180 euro

Il provvedimento per contrastare l'assenteismo. Il Presidente Gaetano Galvagno afferma: "la presenza in aula è…

2 Maggio 2024

A18, previste chiusure stradali per lavori: giorni e orari

A18, previsti lavori e chiusure in autostrada: i giorni, gli orari e i tratti stradali…

2 Maggio 2024

Catania, stuzzica una donna e aggredisce il fidanzato: arrestato

Fa apprezzamenti verso la fidanzata e aggredisce il fidanzato: arrestato 25enne. Sul posto gli agenti…

2 Maggio 2024

Lavoro Sicilia: Bialetti, Eurospin e Decathlon cercano personale

Da Catania a Palermo, passando per Enna e Siracusa, una lista di alcune nuove interessanti…

2 Maggio 2024

Elezioni europee 2024 candidati Sicilia: tutti i nomi

Elezioni europee 2024 candidati Sicilia: chiuse le liste dei candidati. Ecco i nomi presentati da…

2 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy