Zanne nasce tre anni fa da un’idea di Nicola Compagnini. Il nome è fortemente legato a Catania: le zanne ricordano il liotro simbolo della città etnea. Quella 2015 è la terza edizione della manifestazione, la prima lunga quattro giorni. Quattro giorni di musica, ma non solo.
Ad onor del vero, l’espressione “quattro giorni”, oltre ad essere riduttiva, è anche scorretta: la macchina Zanne infatti è già in funzione dal 20 giugno, primo giorno di Zanne Preview, la rassegna che ha portato al Monastero dei Benedettini i concerti gratuiti di The Soft Moon, Amen Dunes, The Fall e Prinzhorn Dance School. Il connubio tra Zanne e l’Università degli Studi di Catania è ancora più evidente se si pensa alla mostra di rock poster art internazionale che ha luogo nelle Cucine del Monastero e al workshop gratuito di giornalismo musicale a cura di Alberto Campo che si svolge in una delle aule della stessa università.
Dicevamo musica, ma non solo. Questo perché la giornata al parco comincia alle 8:00 con decine di attività da svolgere: la mattina è dedicata al benessere (yoga, letto sonoro e tai-chi), agli amici a quattro zampe (Qua la Zanna si occupa di adozione, microchippatura gratuita ed educazione cinofila) e ai bambini (Zanne Kids consiste in laboratori ricreativi, spettacoli e corsi per i più piccoli); il pomeriggio invece sono danza (hawaiana, araba e hula-hoop), arte (contest di pittura e graffiti) e sport (corsi e gare di mountain bike e skateboard) a farla da padrone. Dalle 17:30 in poi l’ingresso al parco è riservato ai soli possessori di biglietto (i prezzi oscillano tra 25 e 35 euro). Si entra nel cuore musicale dell’evento: serate che hanno come protagonisti artisti più o meno affermati e che spaziano dall’indie all’elettronica, dal progressive al sinfonico.
Giovedì 16 è, con ogni probabilità (a detta anche degli organizzatori) il giorno più atteso: andranno in scena gli FFS, il progetto che unisce i Franz Ferdinand e gli Sparks. Due gruppi che hanno bisogno ben poco di presentazioni: adrenalina allo stato puro.
Venerdì 17 si esibiranno gli A Place To Bury Strangers, trio di New York definito come la band più rumorosa della grande mela. Headliner della serata gli Spiritualized, gruppo che è la giusta via di mezzo tra un’orchestra e la psichedelia pura.
Sabato 18 sarà il giorno degli Hookworms, gruppo rock psichedelico che scalderà il pubblico per Four Tet, uno dei geni assoluti dell’elettronica contemporanea.
Infine, domenica 19 sarà la volta degli Godspeed You! Black Emperor. Più che una band, un culto. Un gruppo che dà l’impressione di essere un’orchestra e che in fin dei conti lo è, con un genere che è possibile catalogare, forse, come post rock sinfonico.
Siete dunque pronti a calarvi in questa esperienza? Zanne, non è una semplice serie di concerti, ma un vero e proprio universo tale da essere, probabilmente, uno dei più grandi eventi in Sicilia ergo da non perdere.
Ci vediamo a Parco Gioeni!
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