Il Catania si scrolla di dosso gli ultimi timori e fa sua la trasferta laziale con il piglio delle grandi squadre. La classifica adesso inizia a sorridere.
LATINA – Il Catania sembra aver ricordato di essere un club importante. E quei numeri che prima erano impietosi, adesso cominciano a far sorridere, dimostrando che nel calcio mai è troppo tardi.
Così, nelle ultime 4 giornate sono arrivati altrettanti successi (due in trasferta), ultimo quello con il Latina nella 36esima giornata di serie B. Una sfida cruciale in chiave salvezza che gli uomini di Marcolin gestiscono e vincono con il piglio da grande squadra. E adesso la classifica è meno amara per gli etnei, dodicesimi a quota 44 punti, ma soprattutto distanti 4 lunghezze dalla zona calda.
DENTRO O FUORI
“Dovremo affrontare le ultime partite come se fossero delle finali”, questo aveva sottolineato il tecnico del Catania e pare abbastanza chiaro che il messaggio sia stato recepito appieno dai suoi uomini, corsari anche al Domenico Francioni di Latina. Una vera inversione (positiva) di tendenza.
Il tecnico etneo schiera un 4-3-1-2 con Gillet in porta, Del Prete e Mazzotta sulle corsie laterali, Sauro e Ceccarelli centrali. A centrocampo Coppola, Rinaudo e Sciaudone. In avanti Rosina alle spalle di Castro e Maniero. Assente il capocannoniere del torneo cadetto Emanuele Calaiò.
Mark Iuliano opta per un 3-5-2 con Di Gennaro in porta, Bruscagin, Brosco e Dellafiore a comporre il reparto difensivo. Linea mediana a cinque con Angelo e Alhassan sugli esterni, Viviani, Valiani e Ammari in mezzo. In attacco spazio per Bidaoui e l’etneo Litteri.
SEMPRE MANIERO
I nerazzurri iniziano meglio e dopo appena due minuti Alhassan impegna Gillet con un bel sinistro. Il Catania risponde al 6’ con Maniero che approfitta di un errore di Dellafiore e fa partire un potente destro che trova pronto Di Gennaro. Lo stesso ex Pescara ci prova di testa in altre due occasioni, prima su cross di Mazzotta al 10’ e poi su assist di Del Prete al 14’. In mezzo la traversa clamorosa di Brosco che calcia da distanza siderale per quello che poteva essere un gol incredibile.
La partita è piuttosto piacevole e il gol è nell’aria: al 16’ Rosina crossa dalla sinistra, Maniero anticipa il diretto marcatore e fulmina Di Gennaro, realizzando la rete dell’1-0.
Il Latina sembra accusare il colpo e concede altre due chance nitide agli ospiti che vanno vicini al raddoppio al 21’ ancora con Maniero e qualche minuto più tardi con Sciaudone, entrambi bravi ad esaltare le qualità del portierone ex Cittadella. I pontini si rifanno vivi in avanti soltanto al 26’, quando Gillet si esalta sul colpo di testa del difensore Brosco, il più pericoloso dei suoi.
SOGNARE È LECITO
Nel secondo tempo, Iuliano inserisce DouDou al posto di Bruscagin e passa al 4-3-3, eppure al 47’ è il Catania ad essere subito pungente con una sassata dal limite di Rosina che Di Gennaro blocca a terra. Ma quando tutto sembra in salita per i padroni di casa, arriva la gran girata aerea di DouDou, che al 54’ sigla l’1-1 dopo un rinvio errato di Sciaudone.
I rossazzurri di questi ultimi tempi, però non si scompongono, ma anzi si lanciano subito all’attacco e al 62’ tornano nuovamente in vantaggio: Del Prete crossa dalla destra e dalla carambola con un avversario ne esce un assist fortuito per Sciaudone che insacca il gol dell’1-2, facendosi perdonare il precedente svarione difensivo.
A questo punto, Dario Marcolin inserisce Odjer per Coppolla, alla ricerca di più corsa e grinta sulla mediana. Il finale è vibrante con i laziali all’assalto del fortino etneo che non crolla, pur tremando pericolosamente al 74’, quando incontrastato e da due passi, DouDou si fa ipnotizzare da Gillet.
Il Catania ottiene una vittoria cruciale nella corsa salvezza, ma soprattutto continua la striscia d’oro. Un risultato emblematico, se si pensa che una serie così lunga di vittorie consecutive non si registrava dalla stagione 2005-06, quella della storica promozione in A targata Pasquale Marino. Restano ancora sei finali da vincere e chissà che il destino non riservi ancora altre sorprese…
FORMAZIONI:
Latina (3-5-2): Di Gennaro; Brosco, Dellafiore, Bruscagnin (45’ Doudou); Angelo, Ammari, Viviani, Valiani, Alhassan; Litteri, Bidaoui.
Catania (4-3-1-2): Gillet; Del Prete, Sauro, Ceccarelli, Mazzotta; Sciaudone (72’ Escalante), Rinaudo, Coppola (67’ Odjer); Rosina (82’ Capuano); Castro, Maniero.
CLASSIFICA:
Carpi 74 punti, Bologna 59, Vicenza 59, Frosinone 58, Perugia 54, Avellino 53, Livorno 52, Pescara 51, Spezia 51, Lanciano 48, Bari 46, Catania 44, Ternana 44, Trapani 43, Modena 42, Latina 41, Crotone 41, Pro Vercelli* 40, Entella* 40, Cittadella 39, Brescia** 32, Varese** 29.
* una partita in meno.
** Brescia meno 6 punti, Varese meno 4 punti.
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