“- corona di spine tra le dita-
capi senza un Dio
e agnelli senza pretesto
nella cattività della notte mordono
barbablù è in agguato
la serratura sanguina
l’anima volta le spalle al buio
– corona di spine tra le dita-
sussulto del cuore
ai piedi del monte
inginocchiata ogni vanità di salvezza
nessun’altra parola
verrà detta o scritta o sacrificata o piantata.
-ho una corona di spine
che giro e rigiro tra le dita
senza alcun capro
senza alcun Dio-“
Santina Lazzara.
In un gelido silenzio, le cronache riportano sempre più spesso la strage delle donne costrette a pagare con la vita l’odio di alcuni uomini. Nel 1997 l’antropologa messicana Marcela Legarde scriveva: “Il Femminicidio coinvolge regole restrittive, politiche predatorie e modi alienanti di vivere che, insieme, costituiscono l’oppressione di genere, e la loro realizzazione radicale porta all’eliminazione simbolico e concreta delle donne ed al controllo del resto. Il femminicidio (…) richiede complicità e consenso accettando molteplici principi concatenati: interpretando il danno per le donne come se non fosse tale, tergiversando su cause e motivazioni e negando le sue conseguenze. Tutto questo viene fatto per sottrarre la dannosa violenza contro le donne alle sanzioni etiche, giuridiche e giudiziarie che incorniciano altre forme di violenza (…) e lasciare le donne senza ragione, senza parola e senza essere in grado di rimuovere tale violenza.” Duemilasessantuno le donne morte dal 2000 al 2011, nel 2012, secondo l’indagine svolta dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna i femminicidi in Italia sono stati 124, i tentati omicidi di donne 47, mentre nel 2013 sono stati accertati 130 casi. Il 17 Maggio 2014, alle ore 21:00, presso la Chiesa Monumentale di San Nicolò l’Arena a Catania, si svolgerà ECCE MATER TUA, una cantata scenica su musiche di W.A.Mozart per accendere un faro contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio. Il Comune di Catania, l’assessorato ai Saperi e alla Bellezza Condivisa, l’accademia di Belle Arti di Catania, l’associazione CittàTeatro, Officine Culturali, Notte Europea dei Musei e Catania Romantica, per una serata che non sarà solo un concerto, ma uno spettacolo sulle struggenti ed immortali melodie che hanno suggellato l’ultimo respiro del “divino” in omaggio alle tante donne vittime di insensata violenza.
Rita Fabiano, soprano
Daniela Calcamo, contralto
Fabio Distefano, tenore
Salvo Di Salvo, basse-baritone
Coro Lirico Siciliano
Maestro del Coro Francesco Costa
Haffner Orchestra
Direttore Antonella Fiorino
Regia Liliana Nigro
Ingresso € 10,00
per info e prenotazioni: grancoro@hotmail.it – 347 51 55 833 – Teatro Brancati Catania – Officine Culturali Catania
VIDEO – Femminicidio, strage silenziosa: Requiem di Mozart 17 Maggio
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