Il 2014 è l’anno dei Mondiali di Calcio e come da tradizione ecco che la colonna sonora inizia a spopolare nel web. Dopo “Siamo una squadra fortissimi” di Checco Zalone, che ha seguito la coppa dopo la vittoria in giro per l’Italia, ecco che ad accompagnare i nostri azzurri in Brasile ci saranno le note già conosciute di “Un Amore Così Grande“, brano del 1976 portato al successo da Claudio Villa. A rivisitare il brano sono stati scelti i Negramaro, portavoce della musica italiana per la Nazionale azzurra, che hanno dato un tocco di unicità al testo. I ricavati saranno devoluti a AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Il progetto nasce da un’idea di Radio Italia, da anni partner ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, prima ed unica radio commerciale ad abbinarsi alla Nazionale. Marco Pontini, Direttore Generale Marketing e Commerciale Radio Italia afferma: «L’idea è nata spontaneamente, pensando alla prossima avventura mondiale della Nazionale e ad un’iniziativa originale che accompagnasse con grinta e passione la squadra in questo nuovo viaggio. La canzone sarà in onda in esclusiva su Radio Italia per le prossime ore e si potrà poi ascoltare per la prima volta dal vivo sul palco di RadioItaliaLive – Il Concerto la terza edizione del nostro esclusivo evento in programma il primo giugno a Milano in Piazza Duomo, dove i Negramaro saranno, come peraltro lo scorso anno, indiscussi protagonisti. I Negramaro, infine, saranno con noi in Brasile nell’ambito della prossima trasferta della Nazionale per tifare e sostenere i nostri ragazzi».
«Quale modo migliore per omaggiare l’azzurro della nostra squadra e sostenere contemporaneamente la Ricerca? – dicono i Negramaro – Il presente del nostro rock più vero. Il passato della migliore tradizione italiana. Il futuro degli auguri più grandi, così grandi come il nostro amore per la Nazionale e la nostra gratitudine per la Ricerca».
Non ci resta che attendere l’inizio delle partite e sostenere i nostri azzurri, d’altronde si sa, l’Italia è una repubblica fondata sul calcio.