A Catania su disposizione della Procedura Distrettuale, la Squadra Mobile ha dato il via all’esecuzione dell’ordinanza emessa dal Giudice, in riferimento alle indagini preliminari effettuate sulla città, a causa di una serie di rapine, aggravate dall’uso di armi, a seguito delle quali è stata predisposta la misura cautelare e l’arresto domiciliare rispettivamente per un trentenne e quarantasettenne catanesi.
Secondo le indagini condotte dall’Antirapine della sezione Reati contro il patrimonio della Squadra mobile, i due complici avrebbero commesso quattro rapine nel giro di diciassette giorni. In particolare, al più piccolo dei due sono stati contestati tre assalti risalenti allo scorso gennaio quando, armato di taglierino e con volto coperto da mascherina avrebbe rapinato, in ordine, una profumeria, una rivendita di sigarette elettroniche e una farmacia.
È nel corso della quarta rapina che sarebbe entrato in gioco il secondo complice con l’aiuto del quale fu effettuata una rapina ai danni di un bar annesso a un’area di servizio.
Necessarie alla ricostruzione dei fatti, le immagini dei filmati delle registrazioni del sistema di videosorveglianza grazie alle quali è stato possibile riconoscere i due delinquenti che, armati di fucile, hanno fatto irruzione nell’esercizio, minacciando i presenti e rubando contanti.