Gole dell’Alcantara, dalle acque gelide agli scenari affascinanti: le curiosità

La Sicilia è caratterizzata da diversi luoghi che sembrano quasi surreali; tra questi, le Gole dell'Alcantara. Di seguito alcune curiosità e leggende su questo luogo, ormai diventato meta turistica.

Le Gole dell’Alcantara, situate nella Valle dell’Alcantara vicino al borgo di Francavilla di Sicilia in provincia di Messina, sono un vero e proprio spettacolo per chi le visita. La loro forma è molto particolare e le acque che vi scorrono sono molto fredde: di certo, dunque, non possono mancare dei miti e delle leggende volti a spiegare le origini di questo luogo quasi surreale.

Gole dell’Alcantara: cosa sono?

Si tratta di “gole” alte fino a 50 metri e larghe fino a 5; un canyon originatosi da fenomeni di raffreddamento di antichissime colate laviche solcate, al centro, dalle acque gelide del Fiume Alcantara. Conosciute anche col nome di “Gole di Larderia”, si trovano alla fine della catena montuosa dei Peloritani.

Il nome del fiume, della valle omonima e dunque di queste gole, “Al Qantarah”, risale al periodo di dominazione araba e si riferisce ad un ponte, costruito dai Romani, capace di resistere alle irrompenti piene del fiume che ancora oggi offrono uno spettacolo unico.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

La leggenda del contadino sleale

Come accade spesso in riferimento a paesaggi e scenari affascinanti, anche riguardo il caso delle Gole dell’Alcantara sono nate alcune leggende per spiegare il motivo della particolarità del luogo.

Si narra, infatti, che le spettacolari Gole siano opera dell’ira delle divinità. A scatenare questa indignazione sarebbe stato il comportamento scorretto di un contadino nei confronti di suo fratello, non vedente, al quale sottraeva parte del raccolto capovolgendo il recipiente con cui prendeva il grano, in modo che potesse contenerne solo pochi chicchi. Al termine del raccolto, dunque, il fratello disonesto disponeva sempre di abbondanti messi, mentre l’altro doveva accontentarsi di una piccola quantità di grano.

Questa cattiveria compiuta contro chi non aveva strumenti per difendersi mandò su tutte le furie gli Dei, che scagliarono contro il contadino sleale una saetta che lo uccise. Inoltre, però, il fulmine trasformò il suo cumulo di grano in una montagna di terra che cominciò ad eruttare una grande quantità di lava che ricoprì l’intera valle, ed è qui che mito e realtà si incontrano.

Questa spiegazione mitologica sembra infatti riprendere un episodio geologico realmente accaduto nel III millennio a.C.: si è trattato dell’eruzione del piccolo cono del monte Mojo, un antico vulcano situato tra l’Etna ed i Monti Peloritani, che provocò un’imponente colata lavica che si spinse verso il mare attraversando la valle. Quando le pietre erano ancora incandescenti, un fenomeno sismico ne modellò le forme provocando una profonda e strettissima spaccatura sul terreno nella quale si insinuarono le poderose acque del fiume Alcantara, che scavarono ulteriormente le pareti del canyon. Nacquero, così, le Gole.

Acque gelide: tutta colpa degli Dei

La particolarità del luogo non riguarda solo le sue forme, ma anche la temperatura delle sue acque, che sono particolarmente fredde. Anche in questo caso, dunque, c’è una spiegazione mitologica.

Un’antica leggenda narra infatti che il Dio Vulcano si era innamorato della Dea Venere e, per sedurla, aveva riscaldato in modo permanente le acque dell’Alcantara dove lei amava farsi il bagno. Questa storia d’amore, però, non finì bene e Vulcano, durante un attimo di rabbia e follia, rese le acque gelide in modo tale da far scontare a Venere il suo tradimento.

Gabriella Maria Agata Ventaloro

Nata a Catania nel 2002, studia scienze e lingue per la comunicazione. È appassionata di lingue straniere, arte, fotografia e scrittura e ama vedere il bello in ogni cosa. Collabora con la redazione di LiveUnict da giugno 2021 e la coordina da aprile 2023. Email: g.ventaloro@liveunict.com

Pubblicato da
Gabriella Maria Agata Ventaloro

Articoli recenti

Infiorata di Noto 2024 al via: programma e biglietti

Infiorata di Noto 2024 al via: ecco tutte le informazioni su programma e biglietti per…

16 Maggio 2024

Disservizio idrico a Catania: le zone coinvolte

Disservizio idrico a Catania e provincia: ecco quali sono gli orari e le zone interessate…

16 Maggio 2024

Incidente sulla A18, morta la donna rimasta coinvolta: donati gli organi

È morta la turista di origine brasiliana rimasta coinvolta in un grave incidente stradale sulla…

16 Maggio 2024

Sicilia, prende una buca con lo scooter e scivola: morto 39enne

Un uomo di 39 anni è morto dopo aver perso il controllo del proprio scooter…

16 Maggio 2024

Catania, neonato rischia la vita: aveva contratto pertosse

Un neonato di 15 giorni ha rischiato la vita dopo aver contratto la pertosse: salvato…

16 Maggio 2024

Catania, prestiti con tassi al 210%: due denunce per usura

Catania, due denunce per usura: tassi al 210% per un commerciante, sequestro di beni e…

16 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy