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Chiesa nel Catanese in restauro sotto inchiesta: trovati resti umani in una botola

Scoperta macabra durante i lavori di restauro di una chiesa nel catanese: rinvenuti corpi in una botola. Al via le indagini degli inquirenti

Durante i lavori di restauro dell’eremo di Monte Scalpello a Castel di Iudica, sono stati rinvenuti una decina di corpi all’interno di una botola. La chiesa è ancora attiva e periodicamente si celebrano funzioni religiose, motivo per cui sono stati avviati i lavori di restauro ancora in svolgimento. La scena raccapricciante è emersa agli occhi dell’ ing. Francesco Malgioglio, il responsabile del procedimento, che ha scoperchiato il tombino per dei controlli. Ciò che ha trovato è stata una scena sconcertante: una decina di cadaveri accatastati l’uno sull’altro.

Sono state avviate le procedure del caso attraverso i canali istituzionali, con l’intervento degli enti di competenza, con il primo intervento del comandante della polizia municipale, Aldo Schillaci. In seguito, sul luogo i carabinieri della stazione locale e un dirigente dell’Asp Catania. Scattato il sequestro giudiziario a carico del parroco Pietro Mannuca.

Dagli esami che saranno effettuati sul dna dei resti, sarà possibile risalire ad un eventuale periodo di sepoltura dei cadaveri. Tra le ipotesi che sono state avanzate, si scongiura che non siano resti di persone vittime di lupara bianca. Qualsiasi ipotesi e supposizione sarà confermata o confutata dalle indagini. Il sindaco del paese, Ruggero Strano, ha mantenuto molta riservatezza, ringraziando i carabinieri che si sono resi disponibili. Inoltre, non ha nascosto lo sgomento per la scoperta e per le condizioni indecorose di sepoltura.