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Referendum sulla giustizia, come votano i fuori sede? Tutte le info

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Il 12 giugno 2022 si potrà votare per il referendum sulla giustizia, ma come voteranno i fuori sede o in caso di positività al Covid-19? Di seguito alcune informazioni utili.

Il 12 giugno 2022, circa mille Comuni saranno chiamati al voto, con diversi capoluoghi di regione coinvolti. A tal proposito, il governo ha approvato un nuovo decreto legge che stabilisce le regole delle elezioni, dagli orari alle procedure di voto, anche perché i seggi saranno aperti in tutta Italia anche per i referendum sulla giustizia. Si voteranno, infatti, i cinque quesiti sulla giustizia, dopo il via libera della Corte Costituzionale arrivato pochi mesi fa.

Il decreto

I seggi saranno aperti solo durante la giornata di domenica 12 giugno, dalle 7 di mattina alle 23 di sera. Il testo del decreto del governo, approvato dal Consiglio dei ministri su proposta di Draghi e Lamorgese, comprende “l’applicazione di modalità operative, precauzionali e di sicurezza ai fini della raccolta del voto“. Inoltre, “il provvedimento individua apposite misure di prevenzione del contagio, per garantire lo svolgimento in sicurezza del procedimento elettorale e della raccolta del voto“.

In caso di positività al Covid-19 si potrà comunque votare: nel decreto sono spiegate tutte le procedure in dettaglio che devono seguire gli elettori positivi, che siano ospedale o in isolamento a casa. In breve, se positivi al Covid, bisogna richiedere di poter esercitare il voto domiciliare, mentre negli ospedali con più di cento posti letto che ospitano malati Covid verranno costituite vere e proprie sezioni elettorali ospedaliere.

Come votano i fuori sede

Se si vuole votare da fuori sede, bisogna seguire i seguenti step:

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  1. Contattare il comitato promotore del referendum della città dove si vive, oppure la sezione locale di un partito politico;
  2. Chiedere di essere nominato rappresentante di lista in un seggio della città;
  3. Andare al seggio prima che le operazioni di voto abbiano inizio e comunicare che si voterà lì in quanto rappresentante di lista;
  4. Farsi rilasciare la delega come rappresentante dal comitato promotore, la tessera elettorale e la carta d’identità.

Attenzione però: i posti sono limitati, quindi, se si vuole votare da fuori sede, bisogna affrettarsi a contattare un comitato referendario.

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