News Sicilia

Covid, in Sicilia contagi in aumento tra bambini: i dati

In Sicilia aumenta la crescita della curva epidemica e i bambini sono quelli più colpiti: ecco i dati.

In Sicilia ci sono sempre più contagiati, soprattutto tra i bambini in età scolare. In particolare, i più colpiti sono i bambini tra i 3 e i 5 anni, tra i 6 e i 10 anni ed i ragazzi tra 11 e 13 anni (con un’incidenza 2,4 volte più alta rispetto alla media).

Ovviamente, sono queste fasce d’età le più contagiate, in quanto sono quelle che per ora non sono state completamente vaccinate.  Tuttavia, a tal proposito, l’Aifa ha dato l’ok per l’inizio delle somministrazioni ai bambini tra i 5 e gli 11 anni con il siero Pfizer.

L’incidenza settimanale

In Sicilia, l’incidenza nella settimana dal 22 al 28 novembre ha mostrato un aumento generale di tutte le fasce d’età: ci sono stati 839 nuovi casi e si è raggiunto il valore di 96/100.000 abitanti, cioè + 21,9%  rispetto alla settimana precedente.

Le province più colpire sono:

  • Messina, con 135/100.000 abitanti, dato più alto del 35% rispetto alla media;
  • Catania, con 133/100.000 abitanti, 33% in più rispetto alla media;
  • Siracusa, con 109/100.000, oltre il 9% in più rispetto alla media.

Da sole, queste tre province rappresentano ben il 57% dei nuovi casi registrati nell’isola.

Dal 22 al 28 novembre, la maggiore incidenza, cioè valori superiori a 250 casi per 100.000 abitanti, si è registrata nei comuni di Militello in Val di Catania, Maletto, Militello Rosmarino, Mussomeli, Alì, Acquaviva Platani, Caltagirone, Baucina, Venetico, Butera, Bronte, Lentini, San Pier Niceto, San Giovanni Gemini, Terme Vigliatore, Taormina, Rodì Milici, Furci Siculo, Comitini, Furnari, Pedara, Letojanni, Gioiosa Marea, Gallodoro, Francofonte, Altofonte, Villalba, Valguarnera Caropepe e Scordia.

Ricoveri in calo e boom terze dosi

Le ospedalizzazioni, comunque, calano: sono infatti 151 e riguardano prevalentemente persone non vaccinate o con ciclo di vaccinazione incompletoI decessi rimangono stabili al contrario dei dati nazionali che segnano invece un incremento. È evidente l’incremento di questo indicatore in relazione alle fasce d’età con interessamento prevalente di quelle più avanzate.

Nell’ultima settimana, per quanto riguarda le vaccinazioni, si è registrato un boom delle terze dosi e un aumento delle prime dosi, rispettivamente dell’81,76% e del 30,81% rispetto alla settimana precedente.

I vaccinati con la terza dose booster sono 345.117. Complessivamente dall’invio della campagna vaccinale, il 78,54% delle somministrazioni sono state effettuate con vaccino Pfizer, l’11,72 % con vaccino Moderna, il 8,29% con vaccino Astrazeneca e infine l’1,45% con vaccino Janssen

Scuola, casi in aumento: “Il 60% delle classi in Dad sono delle elementari”