“Ampliamo il numero dei posti a disposizione per rispondere a una forte domanda di immatricolazioni“, con queste parole ha esordito il rettore dell’UniversitĆ degli Studi di Catania Francesco Priolo, attraverso una “modalitĆ mista” per la frequenza delle lezioni e lo svolgimento delle altre attivitĆ didattiche.
Ampliati, dunque, in corso d’opera i posti a disposizione per le matricole che volessero accedere al primo anno dei corsi di laurea a numero programmato locale, passando dai 5232 posti previsti all’inizio a mille in piĆ¹, distribuiti tra i vari Dipartimenti dell’Ateneo. Nuova linfa per tutti gli studenti che non sarebbero rientrati nelle graduatorie stilate nei corsi di laurea a numero programmato, stabilite secondo un criterio di merito relativamente al voto di diploma e, in seconda battuta, all’etĆ .
Tale provvedimento, come si legge nella nota dell’ateneo, ĆØ stato preventivamente autorizzato dal Ministero dellāUniversitĆ ed ĆØ ispirato alla āresponsabilitĆ sociale che deve caratterizzare lāazione di un ateneo generalista come Unict, il quale, pur nei limiti di sostenibilitĆ in termini di strutture e personale, deve offrire il massimo delle opportunitĆ culturali alla propria comunitĆ di riferimentoā ha commentato il rettore.
All’UniversitĆ di Catania vi sarĆ didattica mista e modalitĆ blended, che combina attivitĆ in aula e a distanza, a partire dal prossimo 1Ā° ottobre: “Adotteremo perciĆ² una modalitĆ mista – continua Priolo – che aspira a garantire a tutti gli studenti pari opportunitĆ di frequenza in presenza e di frequenza a distanza delle lezioni, attraverso un sistema di prenotazione dei posti integrato nel Portale Studenti, facendo leva su unāottimale organizzazione dei calendari di lezione e sul sistema di tracciamento e riempimento delle auleā.
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Tutti gli studenti prenoteranno settimanalmente il proprio posto in aula, nella quale indosseranno la mascherina e rispetteranno le regole del distanziamento. Come prescrive il protocollo ministeriale, lāateneo dovrĆ conservare per 14 giorni dalla data di ogni lezione lāelenco dei presenti, da mettere a disposizione del Dipartimento di prevenzione per eventuali attivitĆ di contact tracing.
Lāateneo promuoverĆ infine fortemente lāutilizzo dellāapp IMMUNI chiedendo a studenti, docenti e personale tecnico di tenerla attiva durante i periodi di presenza negli spazi di pertinenza. Tutte le lezioni, a sostegno della modalitĆ mista, verranno inoltre trasmesse in diretta streaming sulla piattaforma Microsoft Teams, oltre che ad essere registrate per essere fruibili in differita da remoto, per chi opterĆ di seguire a distanza.