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Bonus Renzi: cosa cambia a partire da luglio

pagamento pensioni gennaio
Foto archivio.
Bonus Renzi: cambiamenti a partire dal prossimo luglio, verrà esteso anche ai redditi più alti. Ecco in cosa consiste e quali sono le novità previste a breve.

Il bonus Renzi cambierà volto a partire dal mese di luglio e sarà esteso a una più ampia fascia di beneficiari. Questa misura arriva in seguito al taglio del cuneo fiscale, introdotto con la Legge di Bilancio 2020. Ecco in cosa consiste e come cambierà il bonus di 80 euro.

Cos’è e come funzionerà fino a giugno

Il bonus Renzi consiste in un contributo economico mensile, versato direttamente nelle buste paga di lavoratori dipendenti con specifiche caratteristiche reddituali. Attualmente, sulla base di alcune informazioni di reddito, il datore di lavoro è tenuto a versare un contributo aggiuntivo di 80 euro al mese.

Per ottenere il bonus è necessario che il richiedente rientri nelle soglie massime di reddito fissate per legge, aumentate a partire dall’1 gennaio di quest’anno.

Chi ha un reddito tra 8.174 euro e 24.600 euro annui percepisce l’assegno di 80 euro per intero, cioè per tutti e dodici mesi. Chi possiede un reddito tra i 24.600 euro e i 26.000, invece, può godere del bonus per sei mesi, mentre si procede a una riduzione proporzionale dell’importo, fino al suo azzeramento, per i redditi più alti.

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A partire dalla Legge di Bilancio appena approvata, tuttavia, il bonus cambierà volto e sarà esteso a un numero più ampio di lavoratori. Ecco, quindi, come cambia.

Bonus Renzi: chi può richiederlo

Ecco quali categorie di lavoratori possono accedere al contributo economico:

  • lavoratori indipendenti e assimilati;
  • soci di cooperative;
  • percettori di indennità di mobilità o cassa integrazione;
  • lavoratori a progetto;
  • dipendenti a tempo determinato;
  • lavoratori socialmente utili;
  • titolari di assegni di formazione professionale o borse di studio;
  • lavoratori disoccupati che percepiscono Naspi;
  • titolari di remunerazioni sacerdotali.

Bonus 80 euro 2020: cosa cambia da luglio

A partire da luglio, comunque, il bonus cambierà volto, grazie alla nuova Legge di Bilancio che riduce il cuneo fiscale. Il bonus Renzi sarà, quindi, rimodulato sotto forma di detrazione fiscale.

Continuerà a essere erogato direttamente in busta paga a coloro che non hanno un sostituto d’imposta, mentre per altri sarà trasformato in detrazione fiscale sulla busta paga. La linea della maggioranza di Governo, infatti, è quella di andare incontro anche a redditi più alti.

Ecco, dunque, a quanto ammonterà il bonus con il cuneo fiscale:

  • aumento a 1oo euro per i redditi tra 8.200 e 24.600 euro;
  • bonus di 100 euro estesi anche ai redditi fino a 28.000 euro con bonus in busta paga a luglio 2020, che arriverà a 1200 euro nel 2021;
  • detrazione fiscale da 480 a 80 euro per i redditi tra 28.000 e 35.000 euro;
  • detrazione fiscale da 80 euro fino ad azzeramento per i redditi superiori a 35.000 euro.