Catania

“A Catania turismo è…”: lo spot di nove catanesi illustri è una dichiarazione d’amore [VIDEO]

Pippo Baudo, Luca Parmitano, Leo Gullotta e altri volti di spicco che rappresentano Catania in Italia e nel mondo hanno spiegato cos'è il turismo in città in un bellissimo spot realizzato da due studentesse.

Tanti testimonial d’eccezione scendono in campo per rilanciare il turismo della Sicilia, tra le regioni che per quest’estate, malgrado l’emergenza sanitaria, si candida seriamente a essere tra le regioni col più alto tasso di arrivi. Tra i volti che si sono impegnati per rilanciare il turismo a Catania, l’astronauta Luca Parmitano, la stilista Marella Ferrera, ma anche noti personaggi etnei del mondo della musica e dello spettacolo, come Mario Biondi, Pippo Baudo, Leo Gullotta, Donatella Finocchiaro, Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina e Lucia Sardo. Sono i catanesi ‘illustri’ che hanno prestato il loro volto e la loro voce per raccontare Catania in una singola frase, in un video realizzato dalle studentesse Giorgia Strano e Aurora Anastasi, laureande del corso di laurea in “Scienze del Turismo” del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania.

Si tratta di un vero e proprio spot della durata di circa un minuto, dal titolo “A Catania turismo è…”, pubblicato anche sul sito di Zammù Multimedia. Il video rappresenta il frutto di uno dei tirocini a distanza promossi dal corso in questo periodo di lockdown. A causa della chiusura delle strutture universitarie, infatti, è stato condotto a distanza un progetto – ideato e coordinato dalla prof.ssa Eleonora Pappalardo, docente di Archeologia Classica e delegata alla comunicazione per il dipartimento – grazie al quale le due laureande si sono cimentate in un esperimento di comunicazione del territorio, presentato anche nell’ambito degli Open Days dell’Ateneo.

Cultura, bellezza, natura, tradizione, arte, scienza e creatività rendono il turismo a Catania un vero e proprio “spettacolo” come afferma Pippo Baudo alla fine del video e come mostrano le immagini uniche della città, montate dallo staff di Zammù Tv, la web tv d’Ateneo, e accompagnate dalla suggestiva musica del maestro compositore Adriano Maria Vitali che per l’occasione ha ri-arrangiato la sua celebre composizione “Sicilian Shuffle” che già negli anni ’90 accompagnava lo spot “In Sicilia Turismo è Cultura”, promosso dalla Regione e trasmesso dalle emittenti nazionali.

“L’improvvisa diffusione del virus e la conseguente chiusura di tutte le attività ci ha destabilizzato non poco – ha spiegato la coordinatrice del progetto Eleonora Pappalardo -. Dopo il primo mese di lockdown, il nostro pensiero è andato subito alle conseguenze che questa paralisi potesse avere in termini di crollo della domanda turistica in Sicilia e, in particolare, a Catania, proprio in un momento in cui la nostra città sembrava rispondere positivamente e con un’offerta adeguata”.

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“Il corso di Scienze del Turismo, presieduto dalla prof.ssa Carmelina Urso – aggiunge la prof.ssa Pappalardo – è sempre stato caratterizzato da una significativa proiezione sul territorio, all’insegna di quelle attività di Terza Missione che il nostro Ateneo promuove e sostiene con fermezza. Già negli anni passati i nostri studenti si sono cimentati in attività di valorizzazione e comunicazione multimediale del patrimonio culturale, attraverso la realizzazione di documentari sul teatro greco-romano e sull’anfiteatro, sempre con il supporto imprescindibile di Zammù multimedia. Questa però volta siamo andati oltre, e abbiamo voluto lanciare un messaggio che riguardasse l’intera città, non un singolo monumento”.

“La partecipazione sollecita ed entusiasta dei testimonial – ha concluso la docente – è stata per noi un’ulteriore conferma di come la Città di Catania sia sempre nel cuore di tutti, anche in chi vive lontano da tanti anni. Non possiamo non ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo prodotto e che con un piccolo gesto ci ricordano quanto siano importanti la memoria del territorio e quel senso di appartenenza ad una terra che, seppur spesso martoriata, continua a regalarci emozioni fortissime”.