AttualitĆ 

Effetto Coronavirus in Sicilia: sempre piĆ¹ vuoti i ristoranti cinesi

A Palermo i ristoratori denunciano un ingiustificato calo delle presenze. I prodotti utilizzati sono tutti italiani.

L’emergenza Coronavirus ĆØ arrivata ufficialmente anche in Italia con la dichiarazione per sei mesi dello stato di emergenza sanitaria. Il generale stato di allerta ha portato gli italiani a diminuire le presenze nei negozi e nei ristoranti gestiti da cinesi. I ristoratori denunciano cosƬ un netto calo delle presenze a causa della psicosi Coronavirus.

In Sicilia i ristoranti cinesi hanno subito un grande calo d’affari: a Palermo, ad esempio, -30%Ā in circa 15 giorni e ben 50 persone sono state licenziate.

“In cittĆ  ci sono trenta ristoranti. Il giro d’affari ĆØ di circa cinque milioni di euro l’anno – dice Marco Mortillaro, direttore della comunitĆ  cinese d’Oltremare una delle due piĆ¹ rappresentative a Palermo – che adesso rischia di incrinarsi a causa della paura innescata dal virus”.

Gli affari sono diminuiti sensibilmente, cosƬ i ristoratori cinesi si sono riuniti per sensibilizzare l’opinione pubblica e spiegare che le materie prime utilizzate provengono tutte dall’Italia. Per realizzare il sushi, ad esempio, utilizzano i prodotti locali, come il pesce di Mazara del Vallo.

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