Cronaca

Catania, morde carabinieri per fuggire: arrestato spacciatore

marijuana
Foto archivio.
Il catanese è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e adesso si trova ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima.

Cerca una fuga a effetto Eugenio Marchese, 25 anni, che ha preso a morsi i carabinieri che volevano arrestarlo per evitare la cattura. Nonostante l’aiuto di amici e familiari, Marchese è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

I fatti si sono svolti ieri in via Fratelli Gualandi, nel quartiere di San Giovanni Galermo, una strada nota per essere crocevia di spacciatori e assuntori di droga e dove i militari avevano già notato la presenza di persone che, alla loro vista, si erano dati alla macchia.

Tra questi, Marchese, in possesso di un borsello azzurro definito “sospetto” dalle forze dell’ordine, è stato inseguito e poi bloccato dai carabinieri, dopo essere inciampato nella concitazione di quei momenti. Nel tentativo di resistenza, il fermato ha opposto resistenza ai militari, ferendo un carabiniere con dei morsi al petto. Marchese è stato anche aiutato da familiari e conoscenti, che hanno iniziato a spingere e insultare i carabinieri per evitare l’arresto. La concitazione ha avuto fine quando le forze dell’ordine sono riuscite a far entrare i carabinieri in auto e a condurlo nelle caserma di San Giuseppe la Rena.

Il borsello di Marchese conteneva tre buste di plastica,  con all’interno: circa dieci grammi di marijuana già “steccata” e pronta per la vendita al minuto nonché 80 euro e nelle altre due rispettivamente 100 e 125 euro, tutti in banconote di piccolo taglio.

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Marchese attualmente è ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima, mentre due dei familiari intervenuti sono stati denunciati per minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.