L'Accademia delle Belle Arti di Catania ha riconosciuto l'identità d'elezione a uno studente trans in attesa della sentenza del tribunale che modificherà i documenti. A renderlo noto l'Arcigay Catania che si è espresso entusiasta nei confronti della scelta dell'istituto seguendo l'intera vicenda.
transgender
Anche all'Università della Basilicata arriva il doppio libretto per gli studenti transgender. Altri atenei italiani prevedono già questa possibilità, così anche Unict.
Solo 32 atenei su 68 in Italia consentono di ottenere la carriera "alias", un profilo burocratico che sostituisce il nome adottato fino all'ufficiale rettifica sui documenti.
Una svolta storica è stata realizzata ieri in un ateneo italiano dove, grazie all’impegno di Arcigay e Universigay, gli studenti transessuali vedranno rispettata la loro identità di genere percepita. Provvedimenti simili sono stati accolti anche da altre università italiane: fenomeno che dimostra un crescente interesse nei confronti di quesa lotta sociale e una “normalizzazione”
Una novità che parte proprio dalle città più gay e trans fiendly del mondo, Tel Aviv. Infatti, nelle porte dei bagni di una delle facoltà dell’Università della città sono apparsi tre simboli: uomo, donna e una figura di genere neutro. In questo modo i servizi igienici non saranno più divisi in due simboli, ma ce ne sarà un terzo, rivolto ai transessuali e a chi non si riconosce in un
Vittoria Vitale ha 23 anni ed è nata maschio. Da quando ha avuto la possibilità di poter parlare ad alta voce porta avanti una battaglia personale, che non è solo sua ma di tutti coloro che cercano di affermare la propria identità, senza badare al sesso con il quale sono nati. Vengono definiti con la sigla LGBT, cioè lesbiche, gay, bisessuali e transgender che combattono per formare una coscienza