Continuano gli scontri e le polemiche per il ponte sullo stretto: le parole del sindaco di Catanzaro e il conflitto Salvini-Schifani
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Mascherine non più obbligatorie ai seggi: le disposizioni nel dettaglio in merito al giorno di Referendum ed elezioni amministrative.
Il 12 giugno anche i siciliani saranno chiamati a votare per i Referendum e, in alcuni casi, per le Amministrative. Ecco tutti gli errori da non commettere all'interno della cabina elettorale.
Referendum sul taglio dei parlamentari: il sì sembra ormai aver vinto ufficialmente. Ecco i dati della città di Catania, diffusi dal Comune.
A Misterbianco, in provincia di Catania, è scattata la denuncia per padre e figlia: si tratta di un dipendente comunale all'Anagrafe del Comune di Misterbiano e della figlia.
Sicilia e Sardegna si contendono la maglia nera relativamente all'affluenza alle urne: in Italia, alle 23 di domenica 20 settembre, ha votato il 39,40% degli aventi diritto.
Comunicati gli orari di apertura degli uffici comunali per il ritiro delle tessere elettorali, in occasione del Referendum Costituzionale del 2020 sul taglio dei parlamentari di Camera e Senato.
Il Comune di Catania ha pubblicato la lista degli scrutatori per il referendum costituzionale di settembre. Di seguito, la lista dei nomi selezionati.
Referendum per il taglio dei parlamentari rinviato a data da destinarsi. Si concentrano fondi ed energie sull'emergenza Coronavirus.
Attraverso una breve nota, il Comune di Catania ha annunciato che sono in corso di pagamento i componenti dei seggi elettorali (presidenti e scrutatori) che hanno partecipato al Referendum Costituzionale dello scorso 4 dicembre 2016. Gli interessati, dunque, potranno recarsi presso gli sportelli delle agenzie (nazionale ed estere) del circuito Unicredit per ritirare gli oneri con mandato 3599 del
Arriva la comunicazione del Consiglio dei ministri che ha approvato un referendum popolare abrogativo per i voucher, in data 28 maggio. Il Consiglio dei ministri, riunitosi ieri sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni, ha approvato il decreto per l’indizione dei referendum popolari relativi alla “abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in
Non ci sarà nessun referendum sull’articolo 18, così come dichiarato dalla Consulta della Corte Costituzionale, che ha definito “inammissibile” il quesito nell’odierna camera di consiglio. In particolare, il referendum era stato proposto dalle Cgil che puntava ad abrogare le famose modifiche dall’avvento del Jobs Act circa “le disposizioni in materia di
Il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, dopo i risultati del Referendum della scorsa domenica e l’elevato numero di “No” espressi in Sicilia, ha pubblicato nel suo blog una lunga lettera. Per Faraone quella che si è appena coclusa è stata una “sfida democratica” e si assume le responsabilità di quanto è accaduto, allo stesso modo del Premier Matteo
E’ irremovibile il premier Matteo Renzi sulle sue dimissioni; dopo la vittoria del No, scelto dal 59,30% di italiani, il referendum costituzionale decreta anche la fine del governo Renzi, scelta tra l’altro che non arriva inaspettata. Lo ha annunciato subito dopo il risultato il segretario Pd con la voce a tratti rotta dalla commozione rimbalzando su tv e giornali di tutto il mondo
Non è bastata la campagna referendaria a convincere gli italiani e, soprattutto, i siciliani. Come già appreso ieri, a partire dai primi scrutini, il No era in vantaggio e così è stato fino alla fine: il Sì ha raggiunto il 40.05% contro il 59,95% del No. Ma adesso guardiamo da vicino i dati siciliani. Alla chiusura delle urne, ieri sono andati a votare circa il 56,65% dei siciliani. Nonostante
Ore 19.00: dati parziali 7756 / 7.998 Comuni hanno fornito i propri dati di affluenza la partecipazione è leggermente salita poco sotto al 56.47%. Dati Interno.it Dati parziali del Viminale: alle 19 ha votato circa oltre il 56% degli aventi diritto . Si tratta di un dato molto alto, soprattutto se comparato con quello dell’affluenza alle ultime consultazioni elettorali. Ricordiamo, per
Dopo il sorteggio per gli scrutatori della città di Catania, in vista del referendum di domenica 4 dicembre, adesso si procederà a un secondo sorteggio dedicato ai Presidenti. In particolare, domani, giovedì 1 dicembre alle ore 15.00, presso gli ufficio del Coordinamento Elettorale di Palazzo degli Elefanti si terrà il sorteggio dei nominativi dei Sostituto Presidente di Seggio per il Referendum
È stata inaugurata quest’oggi, alla presenza del premier Matteo Renzi, la nuova Torre Biologica dell’Ateneo catanese intitolata a Ferdinando Latteri, ex rettore dell’Università degli Studi Catania di origini palermitane scomparso nel 2011 che, all’alba del nuovo millennio, pensò alla realizzazione della struttura e ne avviò la progettazione. Al taglio del nastro presenti
È stata resa nota la lista dei titolari relativamente agli scrutatori sorteggiati in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. I titolari, che dovranno presiedere nei seggi durante la giornata prevista, sono stati sorteggiati nella giornata del 9 novembre da un’apposita Commissione Elettorale, convocata in pubblica adunanza dal sindaco di Catania Enzo Bianco, a seguito di
È stata convocata per stamane, presso la sede del Comune di Catania, la Commissione Elettorale incaricata per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici di sezione per il referendum costituzionale, in programma in tutta Italia per domenica 4 dicembre 2016. L’adunanza della Commissione, in seduta pubblica, procederà alla nomina degli scrutatori iscritti
A Milano, lo scorso 27 settembre, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha preso parte ed è intervenuto all’inaugurazione della mostra “Beyond: Delivering the future for the past 110 years”, tenutasi in occasione della celebrazione del 110imo anniversario della nascita del Gruppo industriale internazionale Salini-Impregilo. Rivolgendosi direttamente a Pietro Salini, il capo del grande gruppo
L’inglese, lingua ufficiale dell’Unione europea, diffusissima e studiatissima in Europa, dopo la Brexit potrebbe rischiare di perdere il suo primato. Lo stesso Jean-Claude Junker, Presidente della Commissione europea, dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, ha evitato di utilizzare l’inglese, preferendo il francese e il tedesco. Infatti non