Il Frecciabianca è ora una realtà in Sicilia ma questo non è sinonimo di "alta velocità". Per questa, secondo il sottosegretario Cancelleri, bisognerà attendere.
frecciarossa
Treni ad alta velocità in arrivo in Sicilia. Ecco dove sono previste le tratte.
Aggiunti altri 14 treni in coda alla programmazione già stabilita per l'estate 2020, ormai al suo tramonto: le corse verso il Sud diventano così 66.
Si potenziano i collegamenti tra Nord e Sud: ad agosto più Frecciarossa e navi fino a Messina. Vediamo le principali novità in arrivo.
L'assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Marco Falcone, a proposito dell'avvio da parte di Trenitalia del collegamento giornaliero dei treni ad Alta velocità da e per Reggio Calabria, ha sottolineato l'importanza del Ponte.
Alberto Duò, 22enne di Badia Polesine, non c’è più. Si è tolto la vita buttandosi improvvisamente verso il Frecciarossa 9446, diretto a Venezia, che stava sopraggiungendo al terzo binario della stazione di Rovigo. Una tragedia senza dubbio, che acquista contorni ancora più sconvolgenti se si pensa al motivo per cui il ragazzo ha compiuto l’insano gesto: Alberto era uno studente di
Stava attraversando i binari ascoltando la musica dalle cuffiette, senza accorgersi del convoglio in arrivo. La 19enne rimane tragicamente uccisa dal treno Torino-Napoli.Secondo la ricostruzione del Polfer la ragazza, con le cuffiette alle orecchie, non si sarebbe accorta di nulla. Travolta in pieno alla stazione Milano Certosa, stamani intorno alle 8: inutili i tentativi di soccorso. Lisa
Nuova accelerazione nei progetti per la realizzazione delle linee alta velocità Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina. Sono stati infatti approvati ulteriori progetti per l’ampliamento e il miglioramento di alcune tratte ferroviarie cruciali per il sud Italia. Da quanto si legge sul sito internet ufficiale Frecciarossa, il cantiere siciliano, per l`asse Palermo-Catania-Messina, prevede il
#ioleggoperché sembra il titolo di una storia avente come protagonisti i “messaggeri”, giovani divoratori di libri, che girano per le strade e per i luoghi pubblici con il solo scopo di donare un libro. Per una volta, però, quello che appare come un racconto lontano, racchiuso tra le pagine di libri dimenticati, diventa realtà. #ioleggoperché non è un libro, ma un’iniziativa lanciata