L'8 marzo ricorre la Giornata Internazionale della donna. Ricordiamo alcune donne catanesi che hanno fatto la storia della città.
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L'8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna: il Centro Antiviolenza Thamaia di Catania fa il punto della situazione a un anno della pandemia.
L'uccisione di George Floyd in Minnesota ha riacceso i riflettori sulla profilazione razziale e sulle discriminazioni verso le persone di colore. Ne abbiamo parlato con l'attivista afroitaliana Victoria Oluboyo.
Le restrizioni per contenere la diffusione del Coronavirus, per molte donne vittime di violenza, possono rivelarsi una vera e propria prigionia. Salute delle donne in pericolo a più livelli: a rischio anche il diritto all'aborto.
In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna del 2020, LiveUnict ha intervistato Marinella Fiume, insegnante, politica e scrittrice, netina di nascita e fiumefreddese d'adozione.
Da molti anni ormai, il Concorso Lingua Madre è un punto di riferimento per tutte le donne straniere in Italia. A LiveUnict, l'ideatrice Daniela Finocchi parla dell'importanza di dare voce a chi una voce non ce l'ha.
Oggi è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. I casi di femminicidio, in Italia, continuano ad aumentare: come e quando denunciare? I consigli dell'avvocata Francesca Giuffrida.
Il Centro Antiviolenza Thamaia di Catania minaccia di chiudere: a causa delle inadempienze delle amministrazioni comunali, un luogo importantissimo per le donne rischia di scomparire. Anna Agosta, presidente di Thamaia, spiega la situazione a LiveUnict.
Manspreading è un termine inglese che indica la postura e l'atteggiamento degli uomini sui mezzi pubblici: sono state diverse negli ultimi anni le campagne di sensibilizzazione per evidenziare una questione di genere complessa.
Dalla letteratura all'arte della fotografia, dalla lotta alla mafia e per i diritti del genere femminile, le donne siciliane si sono sempre dimostrate capaci di grandi imprese nelle quali sono spiccate per la grande forza e intraprendenza che le caratterizza. Ecco 10 donne siciliane che hanno reso lustro alla loro terra d'origine.
Diverse iniziative, in occasione dell'8 marzo, puntano il dito contro la "Tampon Tax" e il senso di vergogna da sempre associato alle mestruazioni: dalle università agli uffici, moltissime donne hanno deciso di offrire gratuitamente assorbenti a chi ne ha bisogno.
Inaugurata ieri, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, al Monastero dei Benedettini è in corso una mostra intitolata "Scienziate in luce": obiettivo del progetto è restituire visibilità a tutte quelle donne cancellate dalla grande Storia.
Di recente, è stata lanciata un'app interamente dedicata alle donne che si spostano da sole in città per divertimento, studio o lavoro: nato a Torino, il progetto è da poco arrivato anche a Catania dove ha avuto grande successo.
"Con il '68 è tutto cambiato". A cinquant'anni di distanza dal fenomeno socio-culturale che ha mobilitato un'intera generazione, LiveUnict ha intervistato la prof.ssa Simona Laudani, sessantottina e femminista, in un racconto che vede protagoniste le donne siciliane che hanno partecipato attivamente ai moti del '68.
Ieri pomeriggio, una vera e propria ondata femminista ha invaso le strade della città di Catania. Tra cori, slogan e musica, il movimento “Non Una Di Meno” è tornato a rompere gli schemi della normalità.
Fremono i preparativi per lo sciopero dell'8 marzo 2018. La città di Catania di nuovo in prima linea contro la violenza di genere: alcune studentesse sono già scese in strada per affiggere striscioni e manifesti.
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, cogliamo l’opportunità per ricordare cinque donne catanesi importanti che la grande Storia ha spesso dimenticato o accantonato. A chi non è mai capitato, da bambini, tra i banchi di scuola, di sfogliare un libro di storia e chiedersi: “E le donne?”. Perché la grande Storia è piena zeppa di grandi ed eroiche figure
Un’altra iniziativa contro le molestie sessuali arriva dalla Russia: una studente si alza la gonna in metro contro il fenomeno dell’upskirting. San Pietroburgo, metropolitana. Una ragazza vestita di rosso guarda fisso davanti a sé e si alza la gonna davanti ai passanti. Non si tratta di uno scherzo né di una squilibrata mentale. È l’iniziativa di una ragazza russa, Anna Dovgalyuk, studente e
Le molestie sessuali, verbali e non, che avvengono in strada sono più diffuse e gravi di quanto pensiamo. LiveUniCT ha dato voce ad alcune studenti per capire meglio qual è la situazione per le strade della nostra città. “Hey bellissima, dove stai andando?”, “Ti posso dare un passaggio?”. A quale ragazza non è mai capitato di sentirsi rivolgere una di queste frasi camminando per strada? Di essere
Il movimento internazionale “Non Una Di Meno” si mobilita per uno sciopero che mercoledì 8 marzo 2017 avrà luogo in 40 Paesi diversi, uno sciopero globale che sta assumendo connotazioni sociali e politiche inedite. Non Una Di Meno è un movimento nato dalla riflessione sulla violenza sulle donne, violenza fisica, economica e sociale che accomuna l’Italia a tutti gli altri Paesi del mondo. Si
La città di Catania, lo sappiamo bene, offre sempre fantastiche opportunità da qualunque punto di vista (un esempio, il concreto di fine anno di cui avete letto qui), ma quando si parla di cultura e iniziative di progresso sociale, dà davvero il meglio di sé. In questi giorni al centro dell’attenzione abbiamo le donne e la loro travagliata storia. Si è aperta a Catania, nei suggestivi locali
[Best_Wordpress_Gallery id=”15″ gal_title=”Elone”] La mattina dell’8 marzo la cittadina tedesca di Karlsruhe si è svegliata tappezzata di assorbenti con su scritte delle frasi, le più diverse: «Gli stupratori violentano persone, non vestiti», «Vagina mia, scelta mia», «Il mio nome non è “baby”», «Saresti carina se….No». Il filo comune che le unisce? La