L'ESA svela le prime immagini del progetto Solar Orbiter, a cui hanno partecipato docenti e ricercatori del Dipartimento di Fisica dell'Università di Catania.
ESA
In conferenza stampa internazionale, AstroLuca ha avuto modo di spiegare la vita a bordo dell'ISS; ha raccontato inoltre della Terra, vista da un punto di vista unico, quello dello spazio.
L'ultimo scatto di Luca Parmitano alla Sicilia immortala le correnti marine al largo dell'Isola, che creano suggestivi vortici azzurri.
Le foto dallo spazio che riprendono i fumi altissimi derivati dagli incendi che hanno interessato l'Amazzonia.
La situazione della superficie terrestre dell'Italia vista dall'alto: l'Esa ritrae così, attraverso il satellite Sentinel 3 del programma Copernicus, la calda giornata dell'11 agosto.
Il video della partenza per la missione "Oltre", che vedrà l'astronauta siciliano Luca Parmitano passare 200 giorni in orbita, come capitano della Stazione spaziale internazionale.
Tutto pronto al lancio della Soyuz capitanata dall'astronauta siciliano Luca Parmitano, previsto per le 18:28 italiane. "Astroluca" sarà il primo italiano a rivestire questo delicatissimo ruolo.
Per l'astronauta siciliano prevista un'impegnativa missione nello spazio della durata di 200 giorni.
Il giovane catanese Federico Mazzaglia ha partecipato al prestigioso progetto “Fly a Rocket!”, promosso dall’Agenzia Spaziale Europea all’interno del centro spaziale di Andøya, in Norvegia. Unico italiano tra i soli 20 partecipanti di questo progetto di ingegneria aerospaziale rivolto ai giovani talenti di tutta Europa, Federico racconta a
Dalle piste da sci, allo scherma, tenendo gli occhi puntati alle stelle. È un catanese l’unico selezionato per l’ambizioso progetto organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea. Il catanese Federico Mazzaglia, classe 1997, è stato l’unico italiano in grado di superare la serrata selezione indetta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), aggiudicandosi in questo modo la
L’Esa, agenzia spaziale europea, per lo studio e la ricerca degli esopianeti, ovvero quei pianeti che si trovano fuori il nostro sistema solare, decide di affidare due progetti ad un’astronoma catanese, Isabella Pagano, 53 anni, impiegata presso l’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf) di Catania e con alle spalle un’importantissima esperienza di ricerca scientifica in Colorado. La ricerca, già
L’Università di Catania, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Catania, ospita da domani, martedì 16 dicembre, e fino al 5 gennaio una mostra sulla missione Rosetta curata dall’Agenzia Spaziale Italiana. La mostra, ospitata nel loggiato del Palazzo Centrale dell’Università (piazza Università 2) è aperta al pubblico