Continua a crescere la censura e la repressione della liberà di parola in Turchia. Dopo il tentativo di golpe sventato quest’estate, il presidente Erdogan ha adottato delle misure di sicurezza per la salvaguardia dello Stato, stringendo il Paese in una morsa. Gli ultimi ad essere stati coinvolti da questa ondata di repressioni sono stati alcuni dei professori delle maggiori università
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Paura e preoccupazione accompagnano in queste ore molti docenti turchi. Dopo il fallimento del golpe, anche gli insegnanti sono nel mirino di Erdogan. Alcuni sono già stati richiamati in patria e non sanno quali saranno le conseguenze, già in tanti immaginano un licenziamento. Come riportato su ilfattoquotidiano.it, ecco le lettere di due docenti che chiedono aiuto, invitano a non mandare gli