Gi italiani comprano e sfogliano più libri che nel periodo precedente l'avvento della pandemia: è quanto confermato dagli ultimi dati sulle vendite. Nel frattempo, quest'anno si preferisce studiare su volumi nuovi: tuttavia la percentuale di famiglie e giovani decisi ad accantonare l'usato varia tra Nord e Sud Italia.
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Di origini siracusane, Elio Vittorini viene oggi ricordato soprattutto per la sua attività di scrittore. Pochi intellettuali, però, si impegnarono come lui nel rinnovare la cultura italiana. Lo ricordiamo qui attraverso tre dei suoi progetti più importanti.
“Le tante vite del libro. Sinergie e strategie per la promozione della lettura“, questa la delicata tematica che gli ospiti hanno affrontato nel corso del primo incontro del calendario Taobuk, un animato dibattito sapientemente moderato dal giornalista Franco Di Mare. Alcuni tra i maggiori esponenti del mondo dell’editoria e del libro come Stefano Mauri, Maurizio Molinari, Romano
In questi mesi si sta compiendo una piccola rivoluzione nell’ambito del digital publishing. Google e Facebook si sono messe al lavoro su due nuovi prodotti che cambieranno il nostro modo di pubblicare articoli. Stiamo parlando delle Accelerated Mobile Pages (AMP) e di Instant Articles, i due nuovi progetti open per i dispositivi mobili. Questi progetti sono sostanzialmente dei
Dopo una settimana dalla fine della prima edizione del festival indipendente di cinema breve “Via dei Corti”, l’ondata del successo non si placa. Una prima edizione che ha lasciato la città di Gravina di Catania con sorrisi di soddisfazione. Sì, perché per quattro giorni hanno visto trasformare la propria “casa” in un vero e proprio via vai di attori, registi, ragazzi emergenti e pieni di
Il 2015 è un anno importante per il panorama letterario italiano. Un nome, troppo spesso offuscato dalla critica, è stato celebrato in occasione del Centenario della sua morte. Parliamo di Luigi Capuana, scrittore menenino e padre del Verismo italiano. Un anno di festeggiamenti, ma quelli definiti “ufficiali” sono arrivati soltanto da qualche settimana. Per “ufficiali” intendiamo quelli che
Dato di fatto: gli incipit rappresentano il biglietto da visita di ogni libro. Se è vero che “l’abito non fa il monaco” è anche vero che “la prima impressione è quella che conta” nel senso che se già dall’inizio, leggendo la prima frase, la prima pagina, magari anche il primo capitolo di un libro, questo non ci cattura, non lo leggeremo più. Kimberlie I. Leon
Catherine Nichols è un’aspirante scrittrice inglese che ha inviato il suo romanzo a circa 50 case editrici sperando di ottenere una pubblicazione. Su 50 case editrici solo due l’hanno degnata di una risposta. Per questo motivo, Catherine ha voluto tentare un esperimento e ha deciso di presentare la sua creatura letteraria sotto uno pseudonimo maschile. Il risultato? Ha ottenuto ben 17 risposte
Se nel precedente articolo ci siamo principalmente soffermati sul perché scrivere, dopo avervi convinti a tuffarvi nell’affascinante mondo della pubblicazione, è giusto darvi le basi per comprendere quali siano le mosse più opportune per pubblicare un libro. Chiaramente pubblicare è una scelta molto personale che richiede interesse, curiosità e soprattutto passione. Dicevamo infatti che “tutti
Un 23 Aprile all’insegna di letture, dibattiti e molto altro ancora. #Ioleggoperché è un’iniziativa di cui ormai almeno una volta tutti hanno sentito parlare, in maniera sia positiva che negativa. Tuttavia, nonostante le opinioni contrastanti sull’argomento, è senza dubbio innegabile il fatto che l’AIE (Associazione Italiana Editori) abbia messo a punto un vero e proprio “flash-mob” in tutta
«Un editore è quasi sempre un voyeur. Ama la letteratura ma soffre di impotenza». Una triste notizie avvolge il mondo letterario, all’età di 93 anni si spegne il grande editore Livio Garzanti. Una figura di grandissimo spicco nazionale e internazionale, portavoce dei valori di un dopoguerra senza speranza. Figlio di Aldo Garzanti, dal quale eredita la direzione dell’omonima casa editrice
I ritmi della vita quotidiana, anche della persona più tranquilla, sono segnati dallo stress a causa del lavoro, dello studio e di una vita molto frenetica. Se fino ad oggi nessuna cura è riuscita a porre un rimedio al malessere del nostro secolo ci pensa l’editoria con una nuova book therapy. Non temete, non si tratta di centinaia di pagine da leggere! Gli editori hanno lanciato un nuovo
Per molte persone il computer rappresenta uno strumento essenziale per svolgere il proprio lavoro. Risulta fondamentale anche per numerosi (la maggior parte) scrittori che alle macchine da scrivere di una volta, o alla tradizionale carta e penna, preferiscono decisamente un comodo portatile. Tuttavia, c’è chi, dinanzi la deriva tecnologica che invade anche il campo dell’editoria protesta