La storia della Sicilia viaggia nei secoli, e in questo viaggio si è arricchita diventando un melting pot invidiabile. Ripercorriamo un viaggio nella cultura siciliana attraverso le lingue che hanno segnato la nostra storia.
dialetto siciliano
Nella quotidianità è spesso possibile arricchire i propri colloqui con proverbi che trasmettono un determinato significato, ma quali sono quelli tipici del dialetto siciliano? Ecco alcuni esempi di modi di dire legati all'Isola.
Esistono in siciliano tantissimi modi di dire, espressioni e proverbi che sono intraducibili nella lingua italiana. Stai accùra, amuninni, camurrìa sono solo alcuni esempi che dimostrano come il dialetto alle volte può un mezzo comunicativo di gran lunga più potente ed efficace.
Il siciliano sarà insegnato nelle scuole. La decisione della Regione siciliana che vorrebbe rendere il siciliano materia di studio sin dall'inizio del nuovo anno è stata accolta in maniera contrastata, non senza dubbi e perplessità da una parte, e con grande entusiasmo da un'altra. LiveUnict ha raccolto i pareri dei siciliani per scoprire cosa ne pensano dell’iniziativa della Regione.
Durante la giornata di ieri si è svolto il 72esimo anniversario dell’Autonomia siciliana, la festa regionale che celebra la concessione dello Statuto speciale alla Sicilia da parte del Re Umberto II il 15 maggio 1946. La giunta della regione si è riunita, in seduta straordinaria, ad Agrigento, dove presso la Valle dei Templi sono stati celebrati i festeggiamenti.
La lingua universalmente riconosciuta come quella dell’amore è il francese. Ma nel contesto familiare e nelle relazioni intime a chi non è mai capitato di esprimersi in dialetto? Forse non a tutti, ma le ricerche marketing della Baci Perugina hanno evidenziato un crescente interesse tra i giovani nei confronti dell’apprendimento della lingua dei nonni. Del resto cosa può essere più
“Bedda” non è soltanto il modo con cui noi siciliani diciamo “bella”, ma oggi è anche il titolo di una poesia dedicata alla città di Catania scritta da un quattordicenne che frequenta il Liceo M.Cutelli, Mattia Barbagallo. Mattia è un giovane adolescente che frequenta il liceo classico, con una grande passione per la scrittura, che lo ha portato a scrivere vari racconti di
“N’zuppilu N’zuppilu/ Wet throught” è il titolo della raccolta di poesie di Giuseppe Condorelli che sarà presentata nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini. La presentazione della raccolta sarà giorno 20 febbraio, ore 17, e insieme all’autore Condorelli dialogheranno il prof. Sergio Cristaldi e la traduttrice Maristella Bonomo. Nelle poesie si mescolano il
Non è una “babbiata” : la parola “babbiare” si fa spazio tra le pagine dello Zingarelli nel suo significato di “scherzare”. A diffonderla in tutta Italia è stato proprio lui: il commissario Montalbano. Dopo aver accettato parole come “touch screen” e “cool”, provenienti dal repertorio straniero, perché non accettare parole dei tipici dialetti italiani ormai diffuse? Proprio questa la ragion per
È stata proposta, per tutelare il dialetto siciliano, una petizione attraverso una lettera inviata al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e al Presidente della Regione Sicilia. Il siciliano è una lingua neolatina al pari dell’italiano e già intorno alla prima metà del XIII secolo costituì la prima lingua letteraria italiana nell’ambito della Scuola siciliana