Le nuove aree erano state inaugurate dal sindaco Salvo Pogliese appena qualche giorno fa, ma i vandali sarebbero già entrati in azione provocando danni alle luminarie.
Corso dei Martiri
Alle ore 11:30 di oggi, in piazza Grenoble verranno consegnate alla città di Catania le prime opere di urbanizzazione realizzate nell’ambito del progetto di risanamento e riqualificazione del vecchio San Berillo.
Sembrerebbero giunti al termine i primi lavori, avviati nel novembre 2017, in corso dei Martiri della Libertà.
Prende così sempre più corpo il progetto di rigenerazione urbana di maggior importanza in questo momento in Italia.
I lavori, che hanno preso il via nel dicembre del 2017, rimarginano una ferita aperta da oltre mezzo secolo.
A giugno anche la gara per il parcheggio sotterraneo sormontato da un parco. La notizia è stata data nel corso di un incontro con i giornalisti nel cantiere aperto nel dicembre scorso. Grande interesse inoltre per l’hotel a cinque stelle dopo che Catania è schizzata in testa alle classifiche del turismo in Europa.
“In pochi mesi qui ci saranno un’area a verde, un campo per la pallacanestro e altre opere. Ma soprattutto nel giro di tre o quattro anni, corso Martiri della Libertà scomparirà e al suo posto ci sarà una passeggiata pedonale piena di verde e piste ciclabili”. “Dopo oltre 60 anni la ferita di Corso dei Martiri comincia a essere rimarginata in questo che è uno dei giorni
Occhi aperti da parte di Comune e Prefettura sugli appalti che riguardano i lavori di corso Martiri della Libertà. È questo lo scopo del Protocollo di legalità “per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e dei fenomeni corruttivi per la realizzazione delle opere nel comprensorio di corso Martiri della Libertà”, atto propedeutico per l’apertura dei cantieri che avverrà nel
Il progetto di recupero di uno dei posti più importanti di Catania, il Corso Martiri della Libertà, continua a procedere. Ieri si è tenuto un incontro importante con il sindaco di Catania Enzo Bianco, l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo, il direttore Generale Antonella Liotta, il diretto dell’Urbanistica Biagio Bisignani, il Capo di Gabinetto Beppe Spampinato e Claudio
La scorsa settimana due forti botti hanno scosso le vie del centro città, in seguito si sono alzate le fiamme alte. È quanto successo tra via Archimede e corso Martiri della Libertà, dove all’interno di una delle baraccopoli sono scoppiate delle bombole. Sono state numerose le polemiche, ed è arrivata anche una risposta dal Comune di Catania. “L’Amministrazione comunale –
Dopo lo sgombro delle baraccopoli delle aree di Corso dei martiri, finalmente i privati hanno accettato le richieste del Sindaco Bianco di dare più verde alla città di Catania. Nei giorni scorsi l’architetto Mario Cucinella ha illustrato il progetto del nuovo master plan: entro il 9 aprile saranno presentate alla Direzione Lavori pubblici le opere di primaria urbanizzazione per il rilascio dei
Vi avevamo già parlato e mostrato le immagini della piaga sociale che è la prostituzione a Catania (clicca qui) e adesso la situazione sembra aggravarsi sempre di più, tanto da portare i consiglieri comunali Giuseppe Catalano e Vincenzo Parisi a proporre la riapertura delle case di tolleranza, ben più note come “case chiuse”. La proposta consiste in un odg che impegni
CATANIA, 9 mar 2013 – La legge 20 febbraio 1958 chiamata Legge Merlin, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 1958, aboliva le case di tolleranza in Italia, meglio note come “Case chiuse”, e faceva cessare la regolamentazione della prostituzione, grazie all’impegno della senatrice socialista Lina Merlin, introducendo una lista di reati rivolti a contrastare lo sfruttamento