Gli studi sul vulcano siciliano permetteranno di testare tecniche di analisi dei dati radar per l'individuazione di attività vulcanica in corso su Venere.
attività etna
Visti le ingenti quantità di cenere vulcanica e l'avvio degli interventi di pulizia, il sindaco vieta la circolazione a cicli e motocicli.
Torna a farsi sentire l'Etna, con una forte eruzione. Secondo l'Ingv di Catania l'attività vulcanica sarebbe partita dal cratere sud-est.
Grazie alla telecamere di videosorveglinza, si evince che l'attività effusiva dll'Etna cominciata lo scrso 27 novembre 2022, si terminata.
La ricerca è stata condotta da un team di ricercatori dell'INGV con la collaborazione dell'Università degli Studi di Urbino.
L'Etna di nuovo in eruzione ha dato spettacolo nella tarda serata di ieri, quando una violenta e copiosa colata si è originata dal cratere di Sud-Est. Continua il monitoraggio dell'INGV.
Continua l'attività dell'Etna: l'INGV segnala il proseguimento dell'attività stromboliana dal nuovo Cratere di Sud-Est.
Dopo la maestosa colata del 27 e 28 luglio, immortalata nello scatto di Salvo Puccio, l'attività del vulcano è in diminuzione, come segnalato dall'INGV in un comunicato.
Rispetto alla quantità di magma, l'Etna emette una enorme quantità di gas: lo studio di un professore dell'Università di Catania fa discutere. Su Live Unict, il professore Ferlito chiarisce i punti salienti della sua ricerca.
È uno dei simboli più legati al nome della città di Catania. L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, sarà protagonista di un evento che permetterà a catanesi e non di conoscere meglio l’attività vulcanica dell’amatissima Muntagna. In occasione de La Notte Europea dei Vulcani, evento organizzato in contemporanea in varie città d’Europa, non poteva mancare la
Catania si risveglia con una nuova eruzione dell’Etna: il cratere di Sud-Est del vulcano è di nuovo in attività con fratture sul cratere e una colonna di cenere. Nessun disagio, al momento, è stato segnalato. Dopo una brevissima pausa di qualche giorno, l’Etna si risveglia. Una nuova eruzione con attività stromboliana è ripresa da qualche ora dal Nuovo Cratere di Sud Est. Sono state
Ieri mattina l’INGV e l’Osservatorio Etneo avevano comunicato la formazione di una colata di lava sommitale nella zona del cratere sud-est. L’allarme arancione della giornata di ieri, scende al “giallo”, ma alcuni comuni adottano misure di prevenzione. Continua la persistenza delle fontane di lava dal cratere sud-est dell’Etna, ma le reti di
Il Merlin MK2, elicottero della Marina militare del Regno Unito, ha sorvolato il vulcano attivo più grande d’Europa fotografando lo spettacolo naturale che da giorni lo rende protagonista. Grazie ad apparecchiature a raggi infrarossi si arricchiscono le testimonianze sull’eruzione dell’Etna. La Royal Navy, nel corso di un’esercitazione Nato, ha inviato un suo mezzo (il Merlin MK2, 814 Naval Air
L’Etna continua la sua attività eruttiva ma il suo rilascio di energia è fortemente in calo. I rilievi dell’’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania hanno riportato che i condotti magmatici interni del vulcano hanno ormai tremori la cui ampiezza rientra nella norma. Debole l’attività del nuovo cratere Sud-Est e
L’Etna continua ancora a dare spettacolo con una nuova eruzione vulcanica iniziata nel pomeriggio del 27 febbraio e che sta proseguendo in questi giorni, tuttavia senza grossi disagi per la popolazione e i centri abitati, anche se per salire sull’Etna sono stati fissati divieti e norme precauzionali. L’Etna ha sorpreso tutti ancora una volta con una nuova eruzione vulcanica, le
Continua l’attività dell’Etna. Dopo un primo violento parossismo di ieri, questa mattina il Vulcano ha emesso lava e cenere per circa 7000 metri. Ma in queste ore continuano le emissioni di cenere, che provocano disagi e riducono la visibilità. La Sac, la società che si occupa dello scalo etneo, ha informato che, a causa della cenere lavica, è stata disposta la chiusura dei settori di
Questa mattina si è verificato un altro parossismo, dopo l’intensa attività di ieri. E, a causa dell’emissione di lava e cenere, c’è stato qualche disagio in aeroporto. Nella mattinata alcuni voli sono stati dirottati a Palermo. Come si legge sul sito della Sac, che gestisce lo scalo etneo: “Dopo la temporanea chiusura dello scalo dalle 12.00 alle 13.00 di oggi causa
Dopo il parossismo di ieri, uno dei più violenti mai avvenuti, continua l’attività dell’Etna. La Sezione di Catania dell’Istituto Nazionale di Vulcanologia ha comunicato che, dopo l’evento parossistico del 3 dicembre, è continuata l’attività esplosiva all’interno del Cratere Voragine che si è progressivamente intensificata culminando intorno alle ore 9:00 UTC del 4 dicembre in