Concorso ordinario secondaria: ancora degli errori. Questa volta è l'illustre Accademia della Crusca a segnalare errori nei quesiti di lingua italiana inseriti.
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L'Accademia della Crusca viene citata in giudizio per modificare la definizione di terrone, affinché non sia usato solo come termine dispregiativo.
La pandemia di COVID-19 ha introdotto nuovi termini anglossasoni nel nostro linguaggio quotidiano: qual è il ruolo della lingua italiana? Com'è cambiata?
Tra le tante perplessità relative all'estate 2020 ne figura una un po' bizzarra: è più corretto dire "Andiamo a mare" oppure "Andiamo al mare"?
Dopo le polemiche dei giorni scorsi sull'uso di alcune forme regionali dei verbi intransitivi in espressioni come "uscire il cane", vediamo come l'Accademia della Crusca ha spiegato ai suoi lettori il corretto funzionamento di alcuni meccanismi della lingua.
"Esci il cane" e "siedi il bambino": secondo i giornali, l'Accademia della Crusca ne avrebbe autorizzato l'uso transitivo. La smentita arriva poche ore dopo con alcune raccomandazioni.
Un articolo dell'Accademia, scritto dal Gruppo Incipit, denuncia un eccesivo utilizzo di termini inglesi a fronte della nostra lingua. La ministra Fedeli però rigetta le accuse.
Nel 2018 lo scontro tra il Politecnico di Milano e l'Accademia della Crusca si infiamma. L'uso della lingua inglese come prima lingua nei corsi di laurea magistrale e dottorati è una minaccia o un passo in avanti?
Gli italiani hanno un pessimo rapporto con la loro lingua: gli ultimi dati Ocse lo confermano. Per scoprirne le motivazioni, Liveunict ha intervistato Stefania Iannizzotto, ricercatrice presso l’Accademia della Crusca. Che la lingua di Dante non sia in gran forma già da qualche tempo non è una novità. Ancor meno, però, lo è il rapporto che gli italiani hanno con essa. A confermarlo è il recente
“Ho fatto una cazzata”, “Mi hanno cazziato” sono alcuni esempi di linguaggio gergale ormai entrati nell’uso comune. Ma la loro presenza nei vocabolari è storia recente ed include latinismi e regionalismi. I dizionari. Tranne il Treccani 2014 che inserisce “cazziare” esclusivamente come sinonimo popolare di “sgridare”, tutti i dizionari dell’italiano contemporaneo lo accolgono con l’accezione di
Non capita tutti i giorni di vedere Dante intento a svapare con la sigaretta elettronica o, ancora, vederlo davvero confuso sulla scelta di due cibi. Eppure, è quel che accade nel cortometraggio “Storie dal Paradiso”, realizzato da un gruppo di giovani studenti universitari – “La Compagnia dei Pelandroni”, che ha ricevuto una menzione d’onore nel
Con una campagna pubblicitaria e una petizione, Real Time chiede all’Accademia della Crusca di cambiare il genere della parola “amore” da maschile a neutro. Il caso è sui social. Una svista? Uno strafalcione grammaticale per attirare l’attenzione? In vista di San Valentino, Real Time ha lanciato una campagna pubblicitaria dallo slogan “Vi auguriamo un’amore che è tutto un
Ci sono volte in cui capita di vedere un collega universitario fare dei vero e propri “orrori” di grammatica, che siano di distrazione oppure per via di una regola ortografica mai imparata. Si sa che l’italiano è una lingua estremamente difficile, ma certi errori all’università…sono davvero possibili? Benché spesso si pensi ad un fenomeno isolato, in realtà questi
La pubblicazione del libro del presidente onorario dell’Accademia della Crusca, Francesco Sabatini, ha avuto diverse illuminazioni riguardanti gli psicodrammi della lingua italiana parlata. In “Lezioni di italiano“, il linguista, filologo e lessicografo passa in rassegna diversi errori che infiammano gli animi degli italiani. Tra questi, ovviamente, c’è un uso sempre
Il Concorso Scuola 2016 sin dall’inizio ha fatto molto discutere, ma ad entrare nel dibattito è stata anche l’Accademia della Crusca denunciando la totale assenza nelle prove di quesiti riguardanti la lingua italiana. Sembrerebbe che le prove del Concorso Scuola non abbiano lasciati soddisfatti né i candidati né le Istituzioni, infatti al termine delle prove scritte e dei risultati
[Best_Wordpress_Gallery id=”225″ gal_title=”#petaloso”] Tra le pagine del web, commenti e immagini, tutte con un’unica parola: petaloso. Sì, perché da oggi esiste anche questo nuovo termine, ma ha una storia molto curiosa. A inventarla è stata un bambino di Copparo, in Emilia Romagna. Si chiama Matteo e, durante un compito in classe sugli aggettivi, ha scritto che “un
Nessuna diatriba era riuscita a dividere così tanto i siciliani, ma anche gli italiani: qual è la forma corretta, arancino o arancina? Un senso di tradizione e appartenenza ha segnato alti momenti della storia culinaria siciliana che ha visto denominare la pietanza tanto amata “arancino” nella parte orientale della Sicilia e “arancina” in quella occidentale. Avevamo mostrato tempo fa, la tesi che
I Pelandroni della montagna hanno vinto il concorso nazionale di Letteratura dantesca. Stiamo parlando di due classi del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di Caltagirone, guidate dal professore di letteratura italiana Faillaci Gianfranco, che hanno partecipato al concorso nazionale, bandito ogni anno dall’Accademia della Crusca e dalla casa editrice Loescher, con un video che li ha condotti nel
“Una petizione per invitare il governo italiano, le amministrazioni pubbliche, i media, le imprese a parlare un po’ di più, per favore, in italiano. La lingua italiana è la quarta più studiata al mondo. Oggi parole italiane portano con sé dappertutto la cucina, la musica, il design, la cultura e lo spirito del nostro paese. Invitano ad apprezzarlo, a conoscerlo meglio, a visitarlo”. È così che
Prima il nome e poi il cognome? O prima il cognome e poi il nome? Qual è la forma corretta per firmare? L’Accademia della Crusca risponde e ne spiega le motivazioni. Piano di studi, certificazione linguistica, attestati dei laboratori, certificato di laurea: nella propria carriera universitaria, lo studente si trova a firmare moltissimi documenti. Prima il nome e poi il cognome per alcuni
Fuori l’Italiano dall’università pubblica. Sembrerebbe uno scherzo, invece è il titolo – che si chiude però con un punto di domanda – di una pubblicazione dell’Accademia della Crusca ed è anche il messaggio che arriva direttamente dal Politecnico di Milano: due anni fa, è stata avanzata la proposta di strutturare in inglese tutti i corsi della magistrale. Dopo il ricorso di 150 docenti, il
I dati della Farnesina: l’italiano diventa la quarta lingua più studiata al mondo. In Italia, si riduce il numero di persone che parlano il dialetto, in aumento l’utilizzo dell’italiano. Da sempre oggetto di studi, ricerche e controversie, oggi il dialetto sembra essere un gradino indietro rispetto all’italiano. Stando ai dati Istat del 2012, solo il 9% della