Questa facoltà è un vero e proprio labirinto!”. Se avete pensato o esclamato almeno una volta nella vostra carriera universitaria questa frase, con ogni probabilità siete studenti di Lettere, Lingue, Filosofia o Scienze della Comunicazione. L’ex monastero dei Benedettini è senza dubbio la facoltà più splendida e più ricca di storia. Ma anche la più dispersiva: si fa in un attimo a smarrire “la
Autore:Antonio Percolla
Alzi la mano chi, almeno una volta, ha vissuto attimi di terrore ricordandosi di aver lasciato la propria auto sulle strisce blu con il tagliandino scaduto. O terminando la sosta prima dell’orario prefissato, di accorgersi di aver regalato qualche spicciolo alla poco amata Sostare pagando minuti di sosta non usufruiti. Con l‘app offerta da EasyPark, anche a Catania sarà possibile evitare tutto
Se rinunciare al proprio proprio smartphone è sempre più difficile, lo è ancora di più ignorare i risvolti commerciali che si nascondono dietro. Il mobile marketing è un fenomeno in crescita: ne siamo coinvolti quando accorriamo al nostro negozio preferito perché ci ha informato degli sconti tramite un SMS o quando ci accontentiamo di sorbirci fastidiosi banner pur di scaricare le versioni free
Si sveglia quando i suoi colleghi sono già in giro per le prime lezioni delle 8. Si stiracchia, si alza e svogliatamente a metà mattinata va nel cortile della facoltà a godere delle belle giornate primaverili. Ne approfitta per farsi salutare e coccolare da tutti, perché tra gli studenti di Lettere, Lingue o Filosofia non c’è nessuno che non lo conosca: stiamo parlando di Melo, il cane dei
Se c’è una cosa a cui lo studente non sa rinunciare, quella è la pausa caffè. Luogo d’incontro tra un capitolo e l’altro, “le macchinette” costituiscono una tappa fissa per ogni universitario che studia all’interno dei dipartimenti (guai a chiamarle ancora facoltà). Ma a partire da quest’anno caffè più amari e snack più salati: sono entrati in vigore dal 1 gennaio le disposizioni della legge
E’ proprio quel che si direbbe un lavoro a regola d’arte. Come definire altrimenti il poco ortodosso tentativo di chiudere una porta con una sedia conficcata nella maniglia? Utilizzando il gergo di Andrea Dipré, l’intervistatore e critico d’arte più conosciuto e discusso dal popolo di Youtube, si potrebbe definire un’opera d’arte mobile: così era stata classificata Sasha Grey. Ma cosa c’è più
Il 2014 è alle porte e gli studenti del quinto anno delle scuole superiori di Catania pensano già alla scelta universitaria che dovranno affrontare nell’estate prossima. Medicina, ingegneria o economia? Ma soprattutto, rimanere a Catania o trasferirsi in una grande ateneo del nord? Per informare i 20.000 studenti attesi sulle nuove prospettive della formazione universitaria c’è il Salone dello
“Testa ca nun parra si chiama cucuzza”. Perdonateci l’espressione dialettale, ma quando l’ipocrisia collettiva degli universitari catanesi si rende manifesta, come si fa a non rimpiangere un po’ di sana cultura popolare? Giornalmente confrontandoci con i colleghi sentiamo lamentele di tutti i tipi che esortiamo a rendere pubbliche attraverso i nostri articoli e la nostra sezione “Alza la voce”
Laura Boldrini«Abbiamo il dovere di essere ottimisti: dobbiamo attrezzarci per essere competitivi nel mercato globale puntando sul talento, sull’eccellenza e sulle nuove tecnologie». Questa è l’idea di Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati, per scuotere gli studenti dal torpore in cui versa il mondo universitario . Si è concluso da pochi minuti nell’aula magna del Palazzo centrale