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Bonus assunzioni giovani 2018: come ottenerlo e i vantaggi per la Sicilia

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I dettagli del bonus assunzioni Sud 2018. Sgravi fiscali del 100% per le regioni meno sviluppate come la Sicilia.

L’INPS  con la circolare n. 41/2017 ha dato le istruzioni utili a presentare domanda per il Bonus assunzioni Sud, l’incentivo per l’assunzione di giovani disoccupati residenti in regioni meno sviluppate o in transizione. Gli idonei verranno assunti ai sensi dell’articolo 19 del d.lgs. n. 150/2015, messo in atto attraverso il Decreto del Ministero del Lavoro del 21 novembre 2016 e finanziato nuovamente dalla Legge di Bilancio 2018. Ecco i dettagli.

Con il Bonus assunzioni Sud, i datori di lavoro che, tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018, assumono  giovani disoccupati, riceveranno un incentivo pari a 8.060 euro se il lavoro offerto sarà a tempo indeterminato. Nel caso in cui, invece, l’offerta di lavoro fosse a tempo determinato si riceverà lo stesso un bonus ma pari a un valore riproporzionato al caso.

Uno dei principali requisiti assolutamente necessari per poter ricevere il bonus è che i giovani assunti siano residenti in una delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) oppure in una delle regioni in via di transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna). Altro dettaglio di primaria importanza è che anche le imprese che offrono lavoro debbono trovarsi in una delle regioni citate.

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Le imprese del Sud che decideranno di assumere a tempo indeterminato potranno, dunque, beneficiare di una decontribuzione totale di 8.060 euro. La grande novità per il 2018 consiste proprio in questo: con la proroga del bonus assunzioni 2018, i vantaggi per il Sud prevedono uno sgravio fiscale pari al 100% il primo anno e pari al 50% per il secondo e per il terzo anno.

Per poter ricevere il Bonus assunzioni 2018 le imprese devono fare domanda all’INPS e concretizzare l’assunzione entro una settimana dal momento in cui l’Istituto avrà confermato l’accettazione della richiesta esplicitata. Le aziende potranno utilizzare l’incentivo fino al 202o, attraverso un conguaglio nelle denunce contributive comunicate mensilmente all’INPS dalle stesse imprese, a partire dal mese di competenza aprile 2017, in base alle indicazioni già riportate nelle circolari n. 40/2017 e 41/2017.

I nuovi assunti dovranno essere disoccupati che hanno dichiarato immediata disponibilità (DID) al lavoro, attraverso il Portale Unico di Registrazione sul sito dell’Agenzia del Lavoro Anpal. Agli stessi lavoratori è richiesta un’età compresa tra i 15 e i 24 anni mentre coloro che hanno un età superiore a 24 anni, devono essere disoccupati da almeno 6 mesi o  dovranno aver condotto per lo stesso tempo un’attività lavorativa autonomamente o in forma parasubordinata ma con un reddito al di sotto dei 4.800 euro annui. È necessario, inoltre, che il lavoratore non abbia già avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato negli ultimi 6 mesi con lo stesso datore di lavoro che ha già utilizzato il Bonus assunzioni Sud 2018.

Ricordiamo che i tipi di contratto lavorativo inclusi all’interno del Bonus sono quelli a tempo indeterminato, inclusi l’apprendistato professionalizzante o di mestiere, quelli a tempo determinato, per le trasformazioni di contratto da tempo determinato a tempo indeterminato e per le assunzioni di soci di cooperative attraverso contratti di subordinazione. Nessuna agevolazione per chi ha un contratto di lavoro di tipo domestico o accessorio.

Le domande del bonus assunzioni Sud 2018 possono essere inoltrate per via telematica. Il modulo per la domanda è reperibile all’interno dell’applicazione DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente ed è chiamato modulo B.SUD.  La verifica dei fondi disponibili, per coloro che, invece, hanno offerto lavoro a partire dal 15 marzo 2017, è fatta seguendo l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza.