Cronaca

CATANIA – Ancora sangue sulle strisce pedonali: grave donna di 64 anni

Una donna di 64 anni è stata investita ieri mentre attraversava sulle strisce pedonali in viale Vittorio Veneto. Portata all’ospedale, ha riportato un grave trauma cranico.

Un altro incidente si è verificato ieri mattina nelle strade della città etnea. A distanza di pochi giorni dall’ultimo incidente, che ha coinvolto in circonvallazione un pedone, che mentre attraversava le strisce è rimasto ucciso, ancora un pedone è stato investito nelle strisce pedonali. Ad essere travolta, questa volta, è una donna di 64 anni, la quale si trovava ad attraversare sulle strisce pedonali in viale Vittorio Veneto all’altezza di via Aosta, nei pressi della scuola “Mario Rapisardi”. La vittima, sopravvissuta all’incidente, ha riportato un grave trauma cranico. La donna è stata per questo trattenuta in osservazione, nell’area dell’emergenza dell’ospedale Cannizzaro.

È risaputo, da anni, ormai che l’attraversamento pedonale nei pressi della scuola “Mario Rapisardi” costituisca un grave pericolo per i pedoni, spesso anche bambini, che debbono passare da un lato all’altro del viale. La velocità con cui i veicoli percorrono quel tratto di strada impedisce, spesso, agli automobilisti di fermarsi in prossimità delle strisce pedonali. Il semaforo che regola questo tratto è di tipo pedonale, e per questa ragione le strisce e l’attraversamento risultato meno visibili o sono per lo più ignorati. Parecchi anni fa, proprio in quel tratto di strada, ci rimise la vita un bambino, ma a distanza di anni non è cambiato nulla: quell’attraversamento pedonale continua ogni giorno ad essere un rischio per i cittadini.

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È inaccettabile vedere come la sicurezza stradale a Catania sia tanto carente. Esistono in tal senso numerosi tratti critici in città, a partire dalla Circonvallazione, dove periodicamente avvengono incidenti e sinistri anche gravi. Proprio per questa ragione è altrettanto inaccettabile che l’amministrazione comunale non provveda in modo adeguato. Ci auspichiamo che in futuro maggiori interventi in merito vengano intrapresi. Basterebbe in certi casi inserire dei dossi artificiali in prossimità delle strisce, o realizzare dei passaggi sopraelevati. Nessuna misura potrà, tuttavia, essere veramente efficace, se non verrà accompagnata da un maggiore senso civico e prudenza alla guida.

A proposito dell'autore

Sofia Nicolosi

Sofia Nicolosi nasce a Catania il 16 settembre 1997. Laureata in Relazioni internazionali, sogna di poter avere un futuro nel giornalismo e nella comunicazione in ambito europeo e internazionale. Dopo la scrittura e lo storytelling, le sue grandi passioni sono i viaggi e lo sport. Tra i temi a cui è più legata: i diritti umani e i diritti sociali, l'uguaglianza di genere e la difesa ambientale.
Contatti: s.nicolosi@liveunict.com