In Copertina UniversitĆ  di Catania

UNICT – PiĆ¹ residenze universitarie e aule studio, rettore: “Elimineremo la figura del ripetente”

ƈ giĆ  tempo di bilanci per lā€™UniversitĆ  di Catania. A 5 mesi dall’elezione, il rettore Francesco Basile fa il punto della situazione e annuncia le prossime novitĆ  per gli studenti.

Nuove residenze universitarie, piĆ¹ aule studio e maggiori agevolazioni per la mobilitĆ  studentesca. Stamattina il rettore Francesco Basile ha annunciato, ai microfoni di LiveUniCT, alcuni progetti su cui lā€™Ateneo catanese sta lavorando per migliorare il percorso universitario.

Lā€™attenzione dellā€™UniversitĆ  si rivolge in primis alle strutture che accolgono gli studenti: ĆØ prevista lā€™apertura di nuove aule studio, in particolare quelle ā€œrumoroseā€, create appositamente per gli studenti che desiderano confrontarsi e ripetere. Ma non solo, lā€™UniversitĆ  di Catania punta anche su nuove residenze universitarie. In particolare, ĆØ stato presentato un progetto per adibire i locali di via Androne, che fino a poco tempo fa ospitavano il polo di Biologia, come case per studenti. Una residenza in quella zona risulterebbe strategica, dato che nelle vicinanze si trovano il Dipartimento di Scienze umanistiche, il dipartimento di Scienze della Formazione e i due poli di Giurisprudenza.

ā€œStiamo verificando la possibilitĆ  di avere un finanziamento sulla legge 338. ā€“ spiega il rettore Basile a LiveUnict – Si tratta di una legge nazionale, che dĆ  la possibilitĆ  di riqualificare gli ambienti per nuove residenze universitarie. Abbiamo presentato un progetto e contiamo che venga accolto per risanare la zona di via Androne, che ormai ĆØ liberata dagli istituti biologici. In questa aerea vorremmo creare delle residenze universitarie. Inoltre, abbiamo giĆ  intrapreso la creazione di nuove aule studio: gli studenti infatti si lamentano di non avere dei posti dove poter studiare nei vari dipartimenti. Stiamo cercando di reperire piĆ¹ aule studio, in modo tale che gli studenti possano avere piĆ¹ ambiti dove poter svolgere i loro compiti tra una lezione e lā€™altraā€.

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Come racconta il rettore Basile, unā€™ulteriore novitĆ , riguarderebbe inoltre la modifica del regolamento didattico, che attualmente prevede la figura dello studente in corso, del ripetente e del fuoricorso: ā€œUnā€™altra richiesta, che abbiamo accolto dalla Consulta degli studenti lā€™altro giorno e che andrĆ  in Consiglio dā€™amministrazione a fine mese, ĆØ quella di modificare un poā€™ il regolamento didattico per evitare che ci sia ancora la figura del ripetente. Elimineremo questa figura: i ragazzi saranno tutti in corso fino a che non raggiungono il limite massimo degli anni, ma cercheremo comunque di dare a loro lo stesso numero di appelli e di esami, come avveniva in qualitĆ  di ripetenti. Inoltre, faremo in modo che chi si laurea a fine corso nella sessione straordinaria del marzo successivo non debba iscriversi allā€™anno come fuoricorso ma rimanga in corsoā€.

Sulla vicenda che ha coinvolto il ruolo del direttore generale e che ha gettato qualche ombra in questi giorni sull’Ateneo, il rettore si ĆØ cosƬ espresso: “Lā€™ordinanza del Tar ĆØ unā€™ordinanza cautelare: era stato richiesto dal ricorrente lā€™annullamento di tutte le delibere consequenziali lā€™elezione nonchĆ© lā€™ammissione alla procedura di colloqui da parte del ricorrente. In realtĆ  il Tar ha ordinato soltanto di riammettere ai colloqui il ricorrente, non ha toccato quelle che sono le nostre delibere o il contratto stipulato con il dott. Bellantoni. Pertanto seguiremo certamente quello che il Tar ci ha ordinato, cioĆØ riammettere il dott. Maggio ai colloqui e ci atterremo anche a quello che non ha indicato, ossia non ha indicato lā€™annullamento del contratto o la sospensione del contratto e delle delibere”.

In questi 5 mesi, in cui le difficoltĆ  non sono mancate, la sfida piĆ¹ grande per il rettore Basile ĆØ quella di rendere piĆ¹ unito e sereno tutto lā€™Ateneo, affinchĆ© si lavori con tranquillitĆ  per gli studenti.

ā€œLa difficoltĆ  piĆ¹ grande ĆØ quella di unificare lā€™Ateneo, – confessa il rettore – che viene da periodi in cui ci sono stati diversi scompensi interni: in particolare, rifare quella che era lā€™organizzazione amministrativa, la dirigenza, mettere insieme tutto il gruppo dirigente a prescindere dalla provenienza, metterli in contatto diretto con i docenti e fare in modo che ognuno si fidi dellā€™altro e, insieme agli studenti, che sono la parte migliore dellā€™universitĆ  secondo me, riuscire a trovare le giuste soluzioni. Credo che pian piano stiamo riuscendo in questo. Io desidero che lā€™Ateneo sia unito, sia solidale, sia sereno, perchĆ© altrimenti gli studenti non possono trovare un ambiente congruo per quello che ĆØ il loro periodo di formazione. Nel giro di pochi mesi o dellā€™inizio del nuovo anno accademico avremo tutto a postoā€.

A proposito dell'autore

Alessia Costanzo

Laureata in Filologia moderna, attualmente ĆØ direttrice responsabile della testata giornalistica LiveUnict e lavora come copywriter. Dopo aver scoperto il Content marketing, la sua passione per la comunicazione si ĆØ trasformata, legandosi ai Social media, alla SEO e al Copywriting.