Arte

SIRACUSA – Proteste e biglietti rimborsati per “Le Rane” con Ficarra e Picone

Boom di spettatori per Le Rane di Aristofane, la commedia greca che vede in scena Ficarra e Picone: molte le proteste e i biglietti rimborsati.

Lo spettacolo inserito nel tabellone dell’Inda (Istituto del dramma antico) per il 53° ciclo di rappresentazioni classiche del Teatro Greco di Siracusa ha visto debuttare il duo comico di Ficarra e Picone nel mondo classico il 29 giugno 2017. La commedia di Aristofane ha subito trionfato anche grazie ai due attori che sembrano essere tagliati per questo ruolo, quello di Dioniso per Salvo Ficarra e quello del servo Xantia per Valentino Picone.

Nella giornata di lunedì 3 luglio, però, giornata a biglietto unico a quindici euro, non sono mancati i problemi e le proteste da parte del pubblico che ha letteralmente invaso il teatro greco per assistere alla commedia. Pare che, infatti, lo spettacolo sia iniziato in ritardo e sia stato interrotto per ben due volte a causa delle lamentele degli spettatori. Si parla di sovraffollamento e di teatro invaso: molte sarebbero le persone rimaste in piedi, costrette a posizionarsi lungo le vie di sicurezza,  sul prato o addirittura arrampicate.

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Gli attori avrebbero provato più volte ad avviare lo spettacolo, ma non appena Ficarra e Picone sono entrati in scena, dal pubblico sarebbero arrivate veementi proteste come “Vergogna!” e “A casa!” che hanno impedito la continuazione della commedia. Ad un certo punto, Ficarra avrebbe parlato con il pubblico, informando che chi non era soddisfatto poteva richiedere il rimborso del biglietto. I biglietti rimborsati, nel corso della serata, sono stati in tutto 56 e, infine, lo spettacolo è continuato senza interruzioni. Il personale della Fondazione, inoltre, ha provveduto tramite gli agenti di pubblica sicurezza a garantire la sicurezza evitando che il pubblico occupasse le uscite e le scale di sicurezza.

La Fondazione Inda, però, si difende e fa sapere che sono stati venduti 5.381 biglietti rispetto alla capienza massima del Teatro Greco di 5.610 posti, stabilita dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, e che quindi è esclusa l’ipotesi di overbooking.

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