Scuola

Assegnazioni nelle scuole: i docenti del Sud non potranno tornare a casa

È stato siglato a Roma l’accordo per le assegnazioni provvisorie nelle scuole in vista del nuovo anno scolastico, accordo negativo per oltre 2.000 docenti del Sud che la “Buona scuola” aveva costretto a insegnare al nord. Secondo l’accordo, gli insegnanti non potranno tornare in Sicilia a settembre, anche per il prossimo anno scolastico dovranno rimanere al nord.

Nel 2016 l’azione combinata di sindacati e di contratti provvisori avevano permesso a circa 5.000 insegnanti di tornare, anche se per poco, al sud, vicino alle loro famiglie e ai loro cari, insegnando temporaneamente in una scuola vicino casa.

Infatti le assegnazioni provvisorie per il sostegno prevedevano come requisito fondamentale la specializzazione per gli alunni disabili: dal momento che l’anno scorso appena 2.000 insegnanti in Sicilia avevano questo titolo, molti professori sono potuti tornare al sud.

Quest’anno però avverrà il contrario, poiché i posti provvisori messi a disposizione sono stati riservati solo a chi è provvisto della suddetta specializzazione dall’accordo firmato ieri. I posti rimasti vacanti per mancanza di specializzazione, verranno assegnati come supplenze a coloro che l’anno scorso ne furono tagliati fuori.

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Così si sono definitivamente chiuse le speranze di coloro che confidavano in una situazione simile a quella del 2016. C’è da sperare che l’anno prossimo l’accordo possa essere più vantaggioso per quanti non possono stare vicini alla propria famiglia.