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Tutti col naso all’insù per la “pioggia di stelle cadenti”: lo annunciano gli esperti

Le eta Aquaridi, “figlie” della celebre cometa di Halley, hanno cominciato a regalare spettacolo nel cielo di maggio. Stiamo parlando di una vera e propria pioggia di stelle cadenti il cui picco si avrà tra il 5 e il 6 maggio con una frequenza di 10-30 meteore all’ora.

Ad annunciare il fenomeno gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (Uai) che il prossimo weekend si incontreranno a Frosinone per il 50° congresso ufficiale.

Nelle nostre zone, inoltre, sarà possibile osservare le stelle cadenti più facilmente dato che le regioni meridionali dell’Italia beneficiano di un maggior tempo di osservazione. Insomma è l’occasione giusta per non passare la serata chiusi in casa davanti alla tv, bensì col naso all’insù ad ammirare la volta celeste ed i suoi giochi.

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Lo spettacolo nel cielo di maggio non si ferma però alle sole eta Aquaridi: altra grande protagonista di questo mese è infatti la Luna che darà vita ad una serie di spettacolari configurazioni planetarie con altri corpi celesti del nostro sistema solare. In particolare il nostro satellite sarà in congiunzione con Giove il 7 maggio, Saturno il 13 maggio, Venere il 22 maggio e Marte il 27 maggio. L’ultima in elenco sarà più difficile da osservare perché il Pianeta Rosso sta terminando il periodo di osservabilità serale.