Università di Catania

ALMADIPLOMA – Il 90% dei diplomati nei licei va all’università: più opportunità per chi fa stage

Foto Matteo Corner - LaPressecronacaMilano 4 09 2012 Esame di ammissione alla facoltà di medicina all'università statale di Milano Nella Foto un momento del Test

Il nuovo rapporto AlmaDiploma del 2017 rivela la sorte dei diplomati tra università e lavoro a distanza di uno, tre e cinque anni.

Il dato più chiaro che emerge dal rapporto realizzato sulla base di più di centomila interviste è che l’89 % dei diciannovenni usciti da un liceo va all’università. Per chi ha frequentato un istituto tecnico si scende al 51% e per chi ha fatto le scuole professionali al 26%. Emerge inoltre che il 65%( dopo cinque anni) e il 70% (dopo un anno) dei diplomati ha scelto un ateneo mentre tra il 38% (dopo cinque anni) e il 28 %(dopo un anno) hanno abbracciato una formazione non universitaria.

Generalmente, si iscrivono a una facoltà superiore più le femmine (75 %)  che i maschi (66 %), mentre per 15 diplomati su 100 la scelta dell’università è stata un errore: dopo un anno sei hanno abbandonato gli studi e otto hanno cambiato università o corso.

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Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione dei diplomati dopo un anno, esso risulta essere al 22%: 20% per chi ha fatto il liceo, 29% per chi ha fatto il professionale. Tra i liceali, dopo un anno, solo il 5% lavora e basta mentre il 25% studia e lavora, mentre tra i professionali il 42 % lavora e il 48% fa entrambe le cose. Complessivamente ne deriva che solo il 17 % dei maturati lavora come unica attività, il 33 % è studente lavoratore, soltanto la metà dei diplomati italiani si applica agli studi in modo esclusivo.

Per quanto concerne le opportunità di lavoro, emerge che tra diplomati tecnici e professionali trova facilmente occupazione chi ha fatto tirocini e stage durante gli studi (60%) chi li ha fatti dopo il diploma (incide per il 34% ) e chi ha esperienze di studi all’estero (31%). Si nota ancor di più che l’alternanza scuola-lavoro pesa addirittura per l’86,5 % sui tecnici e il 90% sui professionali.

Inoltre, quest’ultimo rapporto di Almadiploma sottolinea come il proseguimento degli studi sia ancora una volta legato alla posizione sociale: tra i diplomati appartenenti a contesti più favoriti è nettamente più frequente l’iscrizione all’università (83% contro il 57 % dei giovani provenienti da famiglie meno favorite). Anche il titolo di studio dei genitori influenza le scelte formative dei diplomati : l’87 % dei diplomati provenienti da famiglie in cui almeno un genitore è laureato decide di iscriversi all’università.

A proposito dell'autore

Sofia Nicolosi

Sofia Nicolosi nasce a Catania il 16 settembre 1997. Laureata in Relazioni internazionali, sogna di poter avere un futuro nel giornalismo e nella comunicazione in ambito europeo e internazionale. Dopo la scrittura e lo storytelling, le sue grandi passioni sono i viaggi e lo sport. Tra i temi a cui è più legata: i diritti umani e i diritti sociali, l'uguaglianza di genere e la difesa ambientale.
Contatti: s.nicolosi@liveunict.com