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SCUOLA – Alternanza scuola-lavoro, raccontata dagli studenti

La realtà dei lavoratori che il Miur offre agli studenti, mentre, proprio sul nuovo accordo per l’alternanza scuola-lavoro, gli studenti occupano il McDonald’s. Ma cos’è l’alternanza scuola-lavoro: iniziativa istruttiva o sfruttamento? Lo raccontano gli studenti!

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Ci sono in ballo le aspettative e anche la formazione degli studenti, che si ritrovano a fare l’alternanza scuola-lavoro: alternanza organizzata dal Miur e dalle varie aziende che si offrono per ospitare gli studenti nelle proprie sedi. Gli studenti, quindi, si ritrovano a lavorare per queste aziende, percorrendo comunque dei corsi formativi, in modo da dare una prima occhiata al vasto mondo del lavoro.

Ma cosa pensano i ragazzi su questa iniziativa? LiveUnict dà un’occhiata da vicino.

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Le prime esperienze di alternanza scuola-lavoro sono state delle semplici uscite in giro in delle fiere dove c’erano illustrazioni sia inerenti al mio indirizzo che non. – dichiara Giacomo, studente 16 enne, della provincia di Cagliari – In questo periodo stiamo facendo anche lezioni di trigonometria con una docente universitaria in modo da andare, in seguito, in delle aziende informatiche. Stiamo facendo anche dei corsi di sicurezza, inerenti sempre al mondo del lavoro.

Continua lo studente “E’ sicuramente molto stancante fare alternanza scuola-lavoro, dato che la maggior parte delle ore si svolge in orari serali, ma penso che sia molto utile e che ti possa dare qualche possibilità lavorativa in futuro.” Quindi aspettative positive per questo percorso appena iniziato!

Riguardo la scuola-lavoro posso dire che è un’ottima iniziativa, quella del Miur, in modo da preparare gli studenti al mondo del lavoro, anche se secondo me alcune volte queste alternanze variano molto dall’indirizzo che si sceglie. – ci spiega Daniele, studente 17 enne di Catania – Infatti, la prima parte dei corsi dell’alternanza scuola-lavoro che abbiamo fatto riguardavano l’ambito edile, essendo noi informatici. Penso, che questi corsi, ci dovrebbero preparare per l’indirizzo che abbiamo scelto, invece ci stanno indirizzando a fare tutt’altro.” Continua raccontando il suo interessamento nascente “Nella seconda parte di corsi stiamo affrontando il tema economico. Quindi patrimonio, società, profitto, marchi registrati, ecc. Devo dire che questa seconda parte di corsi sta attirando molto la mia attenzione, in particolar modo, i temi che trattiamo mi stanno piacendo.

Conclude Daniele “Spero in particolar modo che questa alternanza scuola lavoro non risulti un fallimento, anche perché si stanno perdendo ore di scuola.

Differente però la loro posizione per il nuovo accordo tra il Miur e il McDonald’s, di cui abbiamo già parlato: ECCO LE CONTESTAZIONI PER L’ACCORDO MIUR-MCDONALD’S.

Oggi, infatti, gli studenti guidati dai coordinamenti hanno occupato la sede del celebre fast-food in piazza Duomo, a Milano, lanciando lo slogan “L’alternanza scuola-lavoro è indigeribile“. Come hanno già dichiarato “quest’accordo per noi è inaccettabile!“. I 50 ragazzi, mettendosi delle parrucche rosse, presenti all’occupazione della sede del McDonald’s, hanno esposto la loro disapprovazione, appendendo gli striscioni ed elencando i problemi, ormai noti a tutti, che mettono in cattiva luce la multinazionale americana: “una multinazionale colpevole di disastri ambientali, sfruttamento, obesità e cancro!

Giacomo, rilascia in merito al problema McDonald’s: “Penso che sia inutile per la maggior parte degli indirizzi scolastici, anche se, per esempio, per un alberghiero vedere come si svolge il lavoro dietro le quinte di una cucina sia utile, anche se per come è dipinto dalla società il McDonald’s trovo che erano da aspettarsele tutte queste polemiche.” Anche per Daniele, questo accordo è privo di senso e inutile quasi a tutti gli studenti di tutti gli indirizzi scolastici!

Ancora una volta il Miur in mezzo alle contestazioni degli studenti, ma non mancano di certo le approvazioni, degli stessi ragazzi, per questa realtà pre-lavorativa.

A proposito dell'autore

Samuele Amato

Studente di Filosofia, classe 1997, Samuele Amato è appassionato di cinema, musica, viaggi, storia e giornalismo, il ché lo ha spinto a intraprendere, dopo il diploma in Informatica e Telecomunicazioni, questo percorso con LiveUnict. Con gli ideali della libertà e del cosmopolitismo, Samuele ha l'obbiettivo di voler dare un contributo come giornalista e - si spera - come insegnante.