Cucina - Studenti&Fornelli

Studenti&Fornelli – Cucinare con la pentola a pressione…niente paura!

Novembre, primi freddi (teoricamente!), cosa c’è di meglio di una buona zuppa di legumi e cereali misti? A molti non piacciono, altri non hanno idea di come si preparino, ma c’è un alleata che può risolvere almeno quest’ultimo inconveniente: la pentola a pressione!

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Sin dal primo anno a Catania non mi sono mai privata di questo utensile apparentemente complesso e, a giudicare dalle miei coinquiline, anche un po’ pericoloso. In realtà nessuno dei due aggettivi utilizzati risponde alle caratteristiche di questa utilissima invenzione.

Il principio di funzionamento consiste nello sfruttare la chiusura quasi ermetica della pentola che impedisce così la fuoriuscita del vapore sviluppata in cottura. Il vapore si accumula all’interno del recipiente, creando un ambiente a temperatura maggiore. La pentola è provvista di due valvole, una di esercizio e una di sicurezza; in caso di eccessivo sviluppo di pressione la valvola di esercizio si solleverà per consentire la fuoriuscita di vapore in eccesso.

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Quello che in soldoni avviene è questo: alla pressione all’interno della pentola, la temperatura di ebollizione dell’acqua sale a circa 120 °C, questo consente di accorciare notevolmente i tempi di cottura degli alimenti, inoltre non si ha dispersione di calore e ciò consente una cottura veloce ed omogenea. Altri importanti vantaggi riguardano la conservazione di aromi, vitamine e sali minerali, i quali andrebbero perduti con una prolungata bollitura. Infine, quando la cottura è quasi ultimata (ci vuole solo un po’ d’esperienza riguardo alle tempistiche), possiamo spegnere il fuoco e lasciare ultimare il processo, trovando la cena pronta e calda anche un’ora dopo.

Per quanto riguarda le paure di, esplosioni, bombe ad orologeria e simili, non lasciatevi impressionare, bastano pochi accorgimenti per preparare un ottimo spezzatino o piatto di legumi, in totale sicurezza.

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Sapete come è finita? La mia pentola a pressione è diventata di dominio collettivo: a turno, minestroni, brodini di pollo (per le nostalgiche delle cure di mamma) e lenticchie di capodanno per tutti!

 

Accorgimenti utili:

  • Riempire la pentola sino al livello consentito dalle dimensioni della stessa (troverete una tacca sopraelevata ad indicarvelo);
  • Se preferite i legumi più o meno cremosi regolatevi con la quantità d’acqua, più ne mettete più avrete l’effetto brodino;
  • Insieme ai legumi aggiungete le verdure che preferite, ma tenete conto che una zucchina avrà un tempo di cottura più breve rispetto a lenticchie e fagioli, quindi non stupitevi della consistenza;
  • Il rischio che potete correre all’inizio è quello di sbagliare i tempi perché ovviamente non potete aprire la pentola per controllare; generalmente i tempi di cottura equivalgono a 1/3 circa della cottura tradizionale per le stesse pietanze;
  • Dopo aver messo tutto dentro e acceso il fuoco attendete il “fischio”, segno di apertura della valvola, che indica il raggiungimento di temperatura e pressione idonee alla cottura; a quel punto abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere (spesso le pentole a pressione riportano un manuale con tabelle in cui vengono indicati i cibi con relativi tempi di cottura);
  • Ulimata la cottura, spegnete il fuoco e attendete che la valvola di sicurezza si abbassi prima di aprire il coperchio (potete anche forzare lo sfiato sollevando la valvola di esercizio ma state attenti, uscirà vapore bollente, il rischio scottatura è reale).