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Latino: lingua morta o tra le piĆ¹ diffuse al mondo?

vocabolario latino

Il latino sembrerebbe essere la lingua piĆ¹ parlata al mondo. Com’ĆØ possibile, dal momento che si tratta di una lingua morta? Eppure, ĆØ cosƬ. Infatti, se si tiene in conto la lingua quotidiana, parlata giornalmente, si noteranno moltissimi elementi di lingua latina. Inoltre, le stesse lingue romanze altro non sono che la forma moderna ed evoluta dell’antica lingua.

Ovviamente, il latino che viene insegnato nelle scuole ĆØ una forma scritta e quasi astratta, lontanissima da quella parlata. Non per questo, perĆ², si debba pensare che la lingua antica in questione non riguardi piĆ¹ il mondo attuale. Infatti, i parlanti romanzi derivano dal latino gran parte delle sue forme e paroleĀ e si consideri che sommando i parlanti spagnoli, italiani, francesi, portoghesi, romeni e ladini, si arriverĆ  all’incirca 900 milioni di persone che sono in contatto con le forme piĆ¹ moderne del latino, poichĆ© parlano lingue romanze. Ma si pensi anche alle moltissime locuzioni in latino antico che ancora oggi si utilizzano comunemente: questo a dimostrazione che il latino ĆØ ancora abbastanza “vivo”.

Inoltre, il latino sopravvive anche per esempio nell’inglese, nel russo e nel tedesco, in quanto queste derivano da esso e dalle sue evoluzioni moltissimi dei loro lessemi, ad esempio la parola inglese “sponsor” ĆØ di origine latina: il suo significato fa riferimento alle pubblicitĆ  di un determinato prodotto, ma la sua origine proviene dal verbo latino spondeo, il cui significato doveva essere “prometto”, “ho delle garanzie su qualcosa”.

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Se si considerano questi dati, insieme all’importanza delle forme latine per comprendere l’origine di tante parole oggi utilizzate, si puĆ² vedere sempre piĆ¹ il latino come patrimonio di cultura dell’intera umanitĆ  e non solo dell’area romanza. Infatti, il latino puĆ² essere accostato al cinese, sia per la gran quantitĆ  di parlanti (considerando l’intero ambito romanzo per il latino), sia perchĆ© il cinese si configura come punto di contatto tra tutte le famiglie di lingua sinica e il latino per le romanze.

Dunque, data l’importanza di una lingua non cosƬ tanto morta come si crede, potrebbe rivelarsi interessante rilanciarne lo studio e la diffusione, magari anche al di fuori del semplice ambito scolastico.