Attualità Eventi Sport

EURO 2016: tra problemi di sicurezza e scioperi, la Francia si prepara ad accogliere migliaia di turisti

Il prefetto di Seine-Saint-Denis a Parigi ha ammesso che qualcosa non ha funzionato nel sistema di sicurezza testato per la finale della Coppa di Francia lo scorso sabato. A ciò si aggiungono i previsti scioperi dei trasporti a causa della Loi travail e altri disagi per i turisti.

image

Sabato 21 maggio, durante la partita tra il Paris Saint Germain e l’Olympique Marseille, non tutto ha funzionato come previsto. L’incontro, trattandosi di una finale di Coppa, era stato classificato come “a rischio” per la concentrazione di spettatori ed una prova generale dei sette incontri ufficiali che si disputeranno per Euro 2016.
Nonostante il rinforzo costituito da 1000 agenti di polizia e la chiusura di molti ingressi (da una ventina a soli quattro), alcuni ultras sono riusciti ad introdurre petardi, fumogeni, bottiglie in vetro. Inoltre, i tifosi venuti da fuori Parigi hanno però segnalato la mancanza di indicazioni per raggiungere le entrate corrette.

Lo Stade e France, che accoglierà soprattutto la finale di Euro 2016, sarà “sigillato ermeticamente” per permettere tutti i dovuti controlli di sicurezza.
Attraverso un comunicato è intervenuto anche il Ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve: “I malfunzionamenti constatati durante la finale di Coppa di Francia andranno corretti senza tardare. Bisogna inoltre garantire la fluidità dell’entrata degli spettatori negli impianti sportivi, affidare i controlli di sicurezza alle società private che se ne occupano e facilitare le uscite dal marchio.”

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

Per tutti coloro i quali partiranno per la Francia si preparino ai possibili disservizi, dovuti agli scioperi dei trasporti contro la Loi Travail. Diverse sigle sindacali hanno avvisato il governo dell’intenzione di non svolgere regolarmente i turni di lavoro tra il 10 giugno e il 10 luglio, sul modello dell’annunciata manifestazione del 31 maggio, per cui la rete ferroviaria subirà uno stop di quasi 20 ore.